Residenze teatrali nella provincia di Ancona con "HabitaTeatro" |
Prende il via il progetto voluto dall'assessorato alla cultura della Provincia di Ancona in collaborazione con l'Amat e i Comuni di Arcevia, Corinaldo, San Marcello e Offagna Prende avvio HabitaTeatro, progetto fortemente voluto dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona in collaborazione con l'Amat e realizzato con i Comuni di Arcevia, Corinaldo, San Marcello e Offagna, per connettere creatività e piccoli tessuti cittadini, confidando nella naturale capacità che ha il teatro di favorire incontri e creare comunità attorno a sé. I luoghi che ospiteranno l'avvio di questo processo che vuole promuovere una rinnovata politica culturale del territorio, atta a favorire sviluppo e benessere delle comunità locali a partire dalla valorizzazione degli spazi cittadini che potranno essere oggetto di offerte culturali più stabili e articolate, sono il Teatro Misa di Arcevia, il Teatro Goldoni di Corinaldo, il Teatro Ferrari di San Marcello e la Chiesa del S.S. Sacramento di Offagna. Le residenze, della durata di un anno, prevedono la presenza a Corinaldo di Lorenzo Bastianelli e il suo Teatro Sovversivo, ad Arcevia della Compagnia Sineglossa e a San Marcello del Gruppo Bakù. Saranno messi a disposizione degli ospiti gli storici teatri cittadini ma anche ulteriori altri spazi che emergeranno dalle singole ipotesi di lavori formulate dalle tre compagnie. Lo spazio della Chiesa del SS. Sacramento di Offagna invece, per le peculiarità inusuali e stimolanti che offre agli artisti, è oggetto di un vero e proprio esperimento volto a verificare, attraverso la presenza di azioni teatrali apposite, la possibilità di dare vita ad un nuovo spazio teatrale da offrire alla comunità. HabitaTeatro muove dalla convinzione che il settore dello spettacolo dal vivo può affinare e approfondire i diritti di cittadinanza, enfatizzare il legame tra cultura e formazione, favorire la coesione sociale in un mondo sempre più segnato dal rischio e dall'incertezza sia sul piano sociale che economico. Il teatro è inoltre una risorsa in grado di creare sviluppo, reddito ed occupazione, e di ciò ne è testimone il fatto che la decisa crescita economica delle Marche negli ultimi decenni abbia riguardato in maniera significativa anche il settore delle attività culturali e soprattutto lo spettacolo dal vivo. A tale fenomeno si è unito il recupero dei centri storici, dei beni monumentali e in particolare del patrimonio dei teatri storici, quale concreta opera di conservazione della memoria e dell'identità regionale.
23 febbraio 2010 SILVIO CAZZANIGA ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) |