"La vedova allegra" chiude la rassegna alle Cave Stampa

la_vedova_allegra1ALTRE NOTIZIE SULLA PROVINCIA ANCONA

SIROLO. Con "La vedova allegra" della Compagnia nazionale di Operetta, che si avvarrà dell'orchestra dal vivo, si chiude giovedì sera la 25esima edizione della rassegna del teatro alla Cave. Il consuntivo della rassegna e la presentazione dell'opera

La Rassegna del Teatro alle Cave, che compie quest'anno 25 anni, giunge all'ultimo appuntamento in cartellone, giovedì 13 agosto alle ore 21.30 il Teatro alle Cave 2009 chiude con La Vedova Allegra, con l'orchestra dal vivo e La Compagnia Nazionale di Operetta. Il Barone Zeta, Ambasciatore del Pontevedro a Parigi, riceve un ordine tassativo dal proprio governo: la signora Anna Glavari, giovane vedova del banchiere di corte, deve a tutti i costi risposarsi con un compatriota. Infatti se dovesse passare a seconde nozze con uno straniero, il suo capitale, valutato 100 milioni di dollari, abbandonerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e, per la "Cara Patria", sarebbe la rovina economica. Il Barone Zeta, coadiuvato da Nieugus (cancelliere un po' pasticcione), tenta di convincere il Conte Danilo Danilowich, segretario all'Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca vedova. Danilo però non ne vuole sapere perché, fra lui ed Anna c'è già stato del "tenero" prima che lei sposasse il banchiere Glavari; ed ora Danilo, ferito nell'orgoglio, non vuole assolutamente ammettere di essere ancora innamorato di Anna. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per ingelosirlo. Durante una festa che Anna organizza nella sua villa, sia per vedere le reazioni di Danilo e sia per salvare l'onore della moglie del barone Zeta, ella dichiara a tutti gli invitati che intende sposare un francese: il signor Camillo De Rossillon. Danilo furioso abbandona la festa. Tutto sembra perduto, ma Niegus, più per caso che per merito, riesce a sciogliere l'equivoco e a far confessare ad Anna e Danilo il loro amore reciproco.