Istigazione al suicidio: è l'ipotesi di reato su cui indaga la Procura per la morte del cardiochirurgo Marcelletti Stampa

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Istigazione al suicidio. E' questa la pista che sta seguendo il Pubblico ministero della Procura di Roma Elisabetta Ceniccola in merito alla morte del noto cardiochirurgo marchigiano Carlo Marcelletti morto il 6 maggio scorso nell'ospedale San Carlo di Nancy a Roma.  Con questa ipotesi di reato gli inquirenti hanno potuto effettuare diverse indagini ed accertamenti tra i quali la stessa autopsia eseguita presso l'Istituto di Medicina Legale
 dell'Università La Sapienza di Roma.dalla quale emerse che Marcelletti era deceduto in seguito ad una crisi respiratoria determinata probabilmente dall'assunzione della cosiddetta "digitale", un farmaco  che serve per stabilizzare il ritmo cardiocircolatorio.  
28 maggio 2009 - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.