Ancona. "Il liceo scientifico Volterra di Fabriano non presenta alcuna situazione di emergenza o pericolo imminente". A riferirlo è l'assessore all'Edilizia scolastica della Provincia di Ancona Maurizio Quercetti (nella foto), dopo aver ricevuto la relazione ufficiale del sopralluogo effettuato dall'ufficio rischio sismico della protezione civile della Regione Marche a cui hanno preso parte anche i tecnici della Provincia e della proprietà.

"Secondo il documento - prosegue l'assessore Quercetti - sull'edificio non si evidenziano situazioni di criticità e di rischio e una volta eseguiti gli interventi previsti dall'ordinanza sindacale, che sono in corso di realizzazione, saranno rimosse le transenne davanti alla facciata principale. La situazione che si è determinata a seguito delle lesioni ha spinto questa amministrazione a ritenere utili ulteriori approfonditi accertamenti e verifiche sulle caratteristiche strutturali dell'edificio da eseguire mediante saggi e prove, già concordati dalla Provincia in precedenti incontri con la società proprietaria dell'immobile e oggi confermati dalla relazione dell'ufficio rischio sismico della Regione Marche". Controlli e verifiche che sono in corso, ma che hanno comunque necessità dei propri tempi tecnici e che una volta ultimati potranno individuare il livello di vulnerabilità dell'edificio e, di conseguenza, anche gli eventuali interventi di miglioramento sismico che si riterranno necessari per incrementare il grado di sicurezza, in modo da assicurarne la fruibilità con la certezza e la tranquillità di trovarsi in un luogo sicuro. 

"L'attenzione della Provincia in tema di sicurezza delle strutture scolastiche - ha continuato l'assessore - è costantemente ai massimi livelli, tanto che dopo continue discussioni su dove costruire le nuove scuole di Fabriano, proprio questa amministrazione è riuscita a fare sintesi con la proposta della Cittadella degli studi, sulla quale si sta lavorando con l'obiettivo di arrivare in tempi rapidi e certi all'adeguamento degli strumenti urbanistici e alla definizione della progettazione esecutiva, per consentire così la tanto attesa realizzazione di queste nuove scuole, oltre che sicure, anche adeguate funzionalmente alle più attuali esigenze formative. Se tutti sapremo lavorare in sinergia questo obiettivo potrà essere centrato entro il 2012".