Tirocini formativi all'estero per diplomati e laureati fermani Stampa

cesetti_fabrizio_200x100FERMO 24.5.2012 - Ultimo incontro  del progetto Improve rpomosso dal settore Formazione professionale e Politiche del lavoro della Provincia di Fermo

Presso la Sala Consiglio della Provincia si è svolto l’incontro conclusivo del Progetto “IMPROVE – International Mobility to imPROve Employment opportunities”, promosso dal Settore Formazione Professionale, Scuola e Politiche del Lavoro della Provincia di Fermo in collaborazione con l’Ente Universitario del Fermano, Confindustria e Confcommercio di Fermo, la CGIL di Ascoli Piceno e Fermo, l’UST CISL di Ascoli Piceno e Fermo, l’Unione Italiana Lavoratori di Ascoli Piceno, il Consorzio Universitario del Piceno, la Tecnomarche Scarl - Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche, l’Ente Bilatee derale del Turismo di Ascoli Piceno, la Delta 2000 e l’Eurocentro S.r.l..

Grazie a tale progetto è stata data la possibilità a 7 diplomati e 56 laureati, disoccupati ed inoccupati, di svolgere tirocini formativi in diversi Paesi europei:

- Irlanda (16 beneficiari)

- Inghilterra (27 beneficiari)

- Francia (1 beneficiario)

- Spagna (9 beneficiari)

- Austria (1 beneficiario)

- Bulgaria (5 beneficiari)

- Polonia (4 beneficiari)

La permanenza all’estero è stata di 13 settimane: la prima di formazione linguistica (10 ore) ed inserimento nel paese estero ospitante, le restanti 12 con un tirocinio pratico presso realtà professionali relativi ai settori di studio e/o aspirazioni professionali. Tra gli obiettivi principali vi è stato quello di sviluppare le competenze dei giovani partecipanti rispetto a tre specifici settori inerenti il Turismo, l’Eco Innovazione ed i Servizi alle Imprese.

“Ritengo che quello attuato sia stato un progetto di grande importanza - ha affermato il Presidente Fabrizio Cesetti - che ha dato a tanti giovani l’occasione sia di accrescere e migliorare le proprie conoscenze e competenze professionali e linguistiche, sia di confrontarsi con altre persone accrescendo la propria indipendenza ed autonomia. Quello che mi rende felice è che, una volta terminato il progetto, alcuni ragazzi hanno avuto la possibilità di proseguire l’attività lavorativa nel Paese in cui si erano recati per il tirocinio, a dimostrazione che attraverso progetti specifici e, soprattutto, con impegno e perseveranza è possibile ottenere risultati significativi, da un punto di vista umano come da quello professionale”. Alla fine dell’incontro si è proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione.

Enrico Medici - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.