Un nuovo centro antiviolenza sulle donne Stampa

violenza_sulle_donne200x100ASCOLI 27/1/2011 - Dopo quello inaugurato a marzo a San Benedetto, la Provincia annuncia l'apertura nel capoluogo piceno di un secondo centro antiviolenza sulle donne

Un secondo Centro antiviolenza sulle donne, nascera' nell'ascolano e sara' operativo con una sede presso l'azienda sanitaria e un numero verde, entro i prossimi giorni. Lo ha annunciato oggi il vicepresidente della Provincia di Ascoli Piceno Pasqualino Piunti, presente insieme con il Prefetto Pasquale Minunni, alla firma del protocollo tecnico d'intesa contro la violenza sulle donne, che e' stato sottoscritto da Provincia, Prefettura, aziende sanitarie locali, ordine dei medici, questura, carabinieri, ambiti sociali territoriali. Il secondo Centro antiviolenza sara' attivo proprio nel capoluogo piceno, dopo che il primo servizio di questo genere e' stato inaugurato nel marzo 2010 a San Benedetto del Tronto. Anche se mancano ancora dati precisi sul fenomeno della violenza alle donne nel territorio della provincia di Ascoli - solo il 7% dei casi , in maggioranza maturati in ambito familiare, vengono denunciati - dal bilancio di quasi un anno del primo centro di informazione e assistenza avviato nella zona, si evince che l'emersione dei casi in questione e' aumentata del 10%. Quanto al Protocollo d'intesa, operativo entro breve, il suo obiettivo non e' solo quello di mettere in rete le informazioni dei vari enti e delle diverse agenzie attive sul territorio, avviando una sinergia ampia e costante sul fenomeno, ma anche quello di fare efficace prevenzione in prima battuta, e in seconda di assistenza e accompagnamento alle donne che hanno deciso di denunciare gli abusi subiti, sia essi di tipo psicologico che e spesso di tipo sessuale. Al momento il territorio piceno puo' sembrare un'isola felice rispetto a tale fenomeno - ha sostenuto il Prefetto Pasquale Minunni - ma noi vogliamo fare in modo che attraverso un monitoraggio costante e una collaborazione fra le varie strutture, la situazione migliori ancora, grazie anche a centri che devono favorire l'emergere di questi casi di violenza." Dal canto suo il direttore dei consultori dell'Asl 13 di Ascoli Piceno, Vincenzo Lucani, ha ricordato che " la famiglia resta l'ambito principale in cui gli abusi vengono commessi non solo verso le donne, ma anche verso i minori.Tanto e' vero che e' accertato a livello generale, che nell'ambiente familiare maturano anche l'80% dei casi di pedofilia".

Roberto Roberti - Questo indirizzo e-mail รจ protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.