Insulti "anonimi" contro il sindaco e la nuova maggioranza Stampa

angelo_flaianiFOLIGNANO 23/1/2011 - Affissi in diverse zone del territorio comunale (e anche ad Ascoli) manifesti anonimi con vergognosi insulti nei confronti del sindaco Flaiani e della nuova maggioranza

Dura e vergognosa reazione a Folignano alla decisione del sindaco Flaiani di cambiare la giunta, varando una nuova maggioranza che si avvale dell’apporto del gruppo della minoranza, a cui sono stati affidati anche due assessorati. Una nuova maggioranza nata dopo che il gruppo che fa capo all'ex sindaco Allevi si era di fatto auto estromesso dalla maggioranza, intralciando in ogni modo e dichiarandosi apertamente contro alla realizzazione della nuova scuola di Folignano, il primo punto del programma elettorale del sindaco Flaiani e della sua maggioranza (condiviso e siglato anche da chi oggi si è schierato contro). Il giorno dopo la presentazione della nuova compagine amministrativa, sono comparsi in diversi punti del territorio comunale indegni manifesti di insulti nei confronti del sindaco stesso e del gruppo dell’ex minoranza (ora nella maggioranza). Un chiaro ed evidente segno che, chi ha affisso quegli insulsi manifesti, non aveva altri argomenti per contestare e criticare il primo cittadino. Insulti a parte i manifesti, naturalmente non firmati e assolutamente anonimi, sembrano spuntare fuori dagli anni ’50, ai tempi di “Peppone e Don Camillo” quando aveva ancora senso la contrapposizione tra comunisti e anti comunisti. Gli autori dell’inqualificabile gesto, tra l’altro, hanno anche dimostrato di non conoscere neppure il territorio comunale di Folignano, visto che alcuni manifesti sono stati affissi in una zona che fa parte del Comune di Ascoli. Ora ci si attende una netta presa di distanza da quei manifesti da parte del gruppo Allevi. Che, naturalmente, ha tutto il diritto di non condividere e criticare duramente la scelta del sindaco Flaiani. Ma, altrettanto ovviamente, deve comunque farlo sempre nel merito e senza oltrepassare determinati limiti, isolando gli "imbecilli" e i codardi che non hanno trovato di meglio che ricorrere ad insulti anonimi per far sentire la propria voce. 

Francesco Di Silvestre - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.