Danni maltempo, Coldiretti: “Necessario assicurarsi contro i danni” Stampa
danni_agricoltura_girasole

ANCONA 10.7.2022 - E dopo la grande siccità ecco la grandine. I danni si sono concentrati tra le province di Ancona e Macerata con un fronte temporalesco arrivato da mare con fulmini, venti che hanno superato i 100 chilometri orari e grandine. Il fronte dei danni corre in linea parallela alla costa da Morro d’Alba a Montelupone. A farne le spese colture di ortaggi, di girasole e vigneti. Danni anche sulle coperture delle serre, bucate dalla grandine o strappate dalle forti raffiche di vento. Fenomeni climatici violenti contro i quali diventano indispensabili polizze assicurative, in gran parte finanziate da un importante contributo della Pac. Sono ancora troppo poche tuttavia le aziende che ne approfittano. Nelle Marche appena il 13,5% della superficie agricola è assicurato. La maggior parte delle polizie riguarda la produzione vitivinicola: ben 620 aziende. Al secondo posto ci sono le polizze sul grano duro (385), girasole (148) e piselli (109). Numeri raddoppiati rispetto allo scorso anno ma è ancora troppo poco. “Le aziende devono convincersi che ormai il clima è cambiato e questi eventi non sono più eccezionali - avvertono dal Coldiretti Marche - non esiste altro modo per essere risarciti”.

 

Silvio Silvestri www.laprovinciamarche.eu

 

REDAZIONE: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.