Proposta della Regione al governo: aumento dei tabacchi al posto del ticket sanitario Stampa

ospedaleANCONA 2.8.2011 - Le Marche insieme alle altre Regioni proporrà al governo di aumentare il costo dei tabacchi per sostenere la spesa sanitaria senza bisogno di introdurre i ticket sulal diagnostica

Le Marche insieme alle altre Regioni condividono l’ipotesi di aumentare il costo dei tabacchi per sostenere la spesa sanitaria senza bisogno di introdurre i ticket sulla diagnostica.  “E’ questa – ha  spiegato l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani oggi pomeriggio a margine della Conferenza delle Regioni - l’unica strada sensata da seguire e stasera alle 18.30 ci presenteremo al tavolo politico con il Governo con questa proposta secca. Come Regione Marche infatti abbiamo più volte espresso la più assoluta contrarietà nei confronti dell’introduzione del ticket sulle visite specialistiche che graverebbe in particolar modo sulle categorie più fragili della popolazione e favorirebbe l’esodo verso la sanità privata. Il nostro obiettivo è invece il contrario: vogliamo assicurare a tutti i cittadini marchigiani prestazioni eccellenti nonostante i tagli durissimi operati dal Governo sulla sanità”.

L’assessore Mezzolani ribadisce che le risorse statali che verranno a mancare alla Marche nei prossimi tre anni ammontano ad un totale di 200milioni di euro. Lo scenario che si sta profilando impone alla Regione di agire non dal punto di vista dell’organizzazione, ma dei servizi. La logica: recuperare l’appropriatezza e la qualità liberando progressivamente risorse per i servizi. Logica tradotta in un modello su tre livelli:

1)    valorizzazione degli Ospedali Riuniti come struttura di alta specializzazione, liberata dalle funzioni improprie che oggi svolge

2) qualificazione e integrazione dei presidi sanitari territoriali

3) creazione di una struttura sociosanitaria sempre più in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia.

Questa la nuova frontiera della sanità marchigiana dopo che, con la legge di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale, disegnato nella sua veste definitiva, il discorso sull’organizzazione è stato chiuso. Un’organizzazione unitaria, priva di sovrapposizioni, in cui ciascuno dei tre livelli svolge un proprio e ben definito ruolo, in rete e senza frammentazioni:

1)    livello di indirizzo politico ricoperto dalla Giunta e dal Consiglio regionali

2)    livello strategico ricoperto dal direttore del Dipartimento Salute che traduce le linee di indirizzo politico

3)      livello gestionale ricoperto dai quattro direttori generali (Asur, Inrca, Ospedali Riuniti, Marche Nord)

Silvio Cazzanoga - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.