Marche, modello per nuovo turismo con il green&leisure Stampa
MARCHE_BILO_CITYSCAPE_MILANO_2022

ANCONA 18.6.2022 - La Regione Marche modello per la moltiplicazione delle esperienze turistiche con il green&leisure. Lo ha confermato il vicecapogruppo della Lega Mirko Bilò, componente della commissione regionale attività produttive, al simposio internazionale Cityscape svoltosi alla Triennale di Milano dove è intervenuto in rappresentanza della Regione.

Il turismo è cambiato profondamente: il turista non cerca luoghi di cui essere spettatore ammirato, ma passivo. Cerca generatori di esperienza di cui essere il centro - ha spiegato Bilò nel corso del suo intervento - Per le Marche il turismo è un asset fondamentale dell’economia di territorio. Con un patrimonio territoriale di qualità e, soprattutto, uniformemente diffuso, fatto di borghi artistici, paesaggi incontaminati e tradizioni locali, abbiamo tutti gli elementi per costruire catene di esperienza immersiva competitive e metterle a disposizione del viaggiatore, dell’ospite, del turista”.

Bilò ha poi esplicitato ad una qualificata platea di tecnici le mosse delle Marche che vanno verso due macro-direzioni: la promozione del brand Marche Land of Excellence e il turismo di sistema, in particolare green.

Il rilancio del tessuto socio-economico della regione, specie per le aree interne, passa per la valorizzazione e la riqualificazione dei borghi che stiamo supportando con apposite azioni normative - ha aggiunto il vicecapogruppo della Lega - Abbiamo gettato le basi perché il turismo green delle Marche sia percepito come un’esperienza armonica tra la mano della Storia e quella della Natura. In questo contesto rispecchiano la strategia di rete anche provvedimenti come le leggi per la valorizzazione della tradizione culturale e musicale distintiva delle Marche fisarmonica, saltarello, infiorate artistiche, artigianato artistico”.

Per la loro proposizione green le Marche possono contare anche sul distretto biologico unico regionale che è il più grande d’Europa: 2.100 aziende agricole e 71mila ettari coltivati (il 60% della superficie a biologico nelle Marche) e un fatturato stimato in 100 milioni di euro.

Per legare con progetti osmotici l’agricoltura e il turismo puntiamo sulla multifunzionalità - ha continuato Bilò - Per questo incentiviamo le aziende agricole che esercitano agriturismo ad utilizzare al meglio le loro peculiarità per scopi turistici. Si potrà dormire in una botte, fare glamping o passare la notte in una casa sull’albero, grazie alla nuova strategia che ci consentirà anche un bilanciamento dell’offerta tra costa e entroterra”. Proprio per questa apertura all’innovazione Alessandro Ceccarelli e Roberta Martufi dell’ordine architetti di Pesaro, hanno omaggiato Bilò e la Regione del libro “Architettura sospesa” che racchiude i lavori del concorso di idee per la progettazione di una casa sull’albero.

Con la legge regionale per l’enoturismo le cantine si aggiungono ai luoghi di attrazione e ospitalità. Il superamento dei limiti di ricettività e lo snellimento delle procedure burocratiche favorirà investimenti dedicati anche al turismo glamour di nuova generazione dove location e servizi sono sempre più complementari. Da sottolineare l’approccio di filiera a queste iniziative: l’attività di somministrazione di alimenti e bevande dovrà fare riferimento prevalentemente alla tradizione e tipicità della cucina rurale marchigiana, con la garanzia che una certa percentuale della materia prima utilizzata provenga e da produzione aziendale e da acquisti effettuati presso artigiani alimentari della zona o presso aziende operanti nel territorio regionale.

Crediamo nella filiera del green&leisure e nelle sue potenzialità innovative - ha concluso il consigliere ricordando ancora una volta il grande lavoro fatto dal vicepresidente e assessore Carloni per dare la svolta al settore - In meno di due anni di legislatura abbiamo predisposto strategie, strumenti e investimenti che stanno già dimostrando come questa sia la strada: le Marche sono sempre più un’esperienza da vivere e, quel che più conta, da raccontare motivando alla scelta della regione come destinazione di sicura esperienza”.

 

Silvio Silvestri www.laprovinciamarche.eu

 

REDAZIONE: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.