Il sisma è stato registrato questa mattina 12 gennaio alle 9,25 in una zona compresa tra l'entroterra fermano, maceratese ed ascolano. La scossa è stata avvertita distintamente anche in tutta la fascia costiera da San Benedetto a Civitanova. Evacuate le scuole, lezioni sospese, calcinacci nelle case
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata questa mattina alle 9,25 dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in una zona compresa tra le province di Fermo, Ascoli e Macerata dove sono state evacuate le scuole e sono scattati i controlli dei vigili del fuoco allertati per la caduta di calcinacci all'interno di alcuni edifici.
La scossa è stata avvertita distintamente non solo nelle zone limitrofe all'epicentro, dove numerose persone si sono riversate nelle strade, ma anche in zone distanti oltre 30-40 chilometri dall'epicentro: dai capoluoghi delle tre province interessate a tutti i comuni della costa da San Benedetto a Civitanova.
Grande è stata la paura tra le famiglie della zona visto che la scossa ha fatto tremare energicamente case, uffici e scuole. I comuni più direttamente colpiti sono quelli compresi nel raggio di 10 chilometri dall'epicentro cioè:
COLMURANO (MC)
GUALDO (MC)
LORO PICENO (MC)
MOGLIANO (MC)
MONTE SAN MARTINO (MC)
PENNA SAN GIOVANNI (MC)
RIPE SAN GINESIO (MC)
SAN GINESIO (MC)
SANT'ANGELO IN PONTANO (MC)
URBISAGLIA (MC)
FALERONE (FM)
MASSA FERMANA (FM)
MONTAPPONE (FM)
MONTE VIDON CORRADO (FM)
SERVIGLIANO (FM)
In molti di questi comuni sono in corso verifiche di eventuali danni, crolli e crepe. L'amministrazione provinciale di Macerata ha attivato la sala provinciale della Protezione civile.
12 gennaio 2010
ENRICO MEDICI -
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