Roma più vicina, abbattuto l’ultimo muro della galleria Trisungo - Arquata,

Apertura_ultimo_tratto_galleria_trisungo_2

ASCOLI PICENO 27.3.2025 - È stato completato questa mattina lo scavo della galleria “Trisungo”, lunga 1,8 chilometri, nuova, fondamentale, tappa della realizzazione della variante alla strada statale 4 “Salaria” tra Trisungo e la galleria Valgarizia, nel comune di Arquata del Tronto.

L’opera fa parte di un intervento strategico per il potenziamento dell’intera direttrice Roma-Ascoli, con un investimento complessivo di 2,1 miliardi di euro.

Il progetto prevede la costruzione di due gallerie: la “Trisungo”, di 1,8 chilometri, e la “Monte Castello”, lunga circa 190 metri. Il tratto da realizzare si sviluppa per circa 2,6 km, prevalentemente in galleria, in variante al tracciato attuale tra l’abitato di Trisungo e l’esistente galleria “Valgarizia”. La piattaforma stradale prevista è di 10,5 metri di larghezza, con una corsia per ogni senso di marcia oltre alle banchine laterali.

Sarà inoltre realizzato lo svincolo di Trisungo per l’interconnessione della nuova infrastruttura con la viabilità esistente e con l’attuale tracciato della Salaria che avrà funzione di viabilità locale.

Lo svincolo comprende una rampa di 350 metri in direzione Trisungo parzialmente in galleria, una rampa in direzione Ascoli di 210 metri e una bretella bidirezionale di circa 530 metri. Per la costruzione delle rampe saranno necessarie numerose e impegnative opere minori come muri di sostegno, paratie di pali con tiranti e opere idrauliche.

L’investimento complessivo previsto è di 2,8 miliardi di euro, destinati a 40 lotti funzionali su 6 itinerari principali, con oltre 350 chilometri di strade interessate. A oggi sono stati finanziati 23 lotti per un totale di 1,1 miliardi di euro: gli appalti sono stati aggiudicati e per 3 lotti i cantieri sono già in fase di avvio. Partendo dalla Strada Statale 4 Salaria, considerata asse principale di accessibilità per le aree del cratere sismico e già destinataria di un piano commissariale da 1,85 miliardi di euro (di cui 1,43 miliardi già finanziati e appaltati al 2023), il programma RiViTA prevede interventi su altri 5 itinerari interregionali, con un investimento complessivo di circa 2,8 miliardi di euro.

Di seguito le altre direttrici finanziate.

1) La S.S. 685 “Tre Valli Umbre” collega Ascoli Piceno e Arquata del Tronto con Norcia, Cascia e Preci, interconnettendo la Salaria con la E45 verso Perugia.

2) La S.S. 260 “Picente”, che connette Amatrice e Accumoli con Montereale e L’Aquila, collegando la Salaria con l’autostrada A24. La S.S. 81 “Piceno Aprutina”, che unisce Ascoli Piceno con Teramo

3) La Pedemontana abruzzese della Val Vibrata, che collega Ascoli Piceno con la Val Vibrata verso Teramo, completando un collegamento veloce avviato già dagli anni ’90, con connessione alla A24.

4) Il sistema delle Pedemontane delle Marche, che collega la Salaria alle strade di grande scorrimento S.S. 77, S.S. 76 e E78, creando un corridoio intervallivo tra Ascoli, Macerata, Fabriano e Fano.

Alla cerimonia per l’abbattimento dell’ultimo diaframma hanno preso parte il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante, il commissario straordinario per la Salaria Fulvio Maria Soccodato, il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi e l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme.

“Il nostro territorio – ha ricordato Castelli nel suo intervento – ha subìto una devastazione storica, paragonabile a quella del 1703. Dopo tante false partenze, ora stiamo trovando il giusto abbrivio. La ricostruzione non poteva limitarsi alle case: era fondamentale garantire che la comunità restasse vitale, forte, collegata. È nato così il piano Rivita, che parte dall'idea che l’infrastrutturazione pubblica, viaria e digitale sia imprescindibile per dare un destino nuovo e migliore a questi territori.

Un ringraziamento particolare va al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che con caparbietà ha lavorato affinché i fondi del Pnc si potessero utilizzare anche per le strade, contro un certo ambientalismo ideologico che le considera ‘nemiche dell’ambiente’. 

 Oggi guardiamo avanti con fiducia perché assistiamo al completamento di uno scavo che, fino a qualche anno fa, sembrava inesorabilmente fermo a causa dei problemi dell’appalto.

L’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Trisungo lungo la Salaria sia quindi un simbolo concreto di fiducia per tutta la ricostruzione dell’Appennino centrale, che sta vivendo finalmente un cambio di passo”

 

Enrico Medici - www.laprovinciamarche.eu

REDAZIONE: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei -   Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


 
 
Loc_scuola_calcio_femm_24-25_x_sito
Banner
halitattoo_okok
Banner
MGcar_x_sito_ott_24
Banner
Lab_Fioroni
Banner
Spazio_x_sito
Banner
S._Stefano_x_sito
Banner
scuola_calcio_sportlandia_x_sito
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
LAPROVINCIAMARCHE.IT QUOTIDIANO ISCRITTO ALLA SEZIONE STAMPA DEL TRIBUNALE DI AP CON N. 490 - EDITORE: Editrice Programmare Via Padre S. Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - REDAZIONE: Via Padre S.Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - Tel. 3804650790 - e-mail: redazione@laprovinciamarche.it - DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI