
Percorrendo un sentiero, i ragazzi hanno notato un mattone sospetto sotto un albero e, poco distante, un oggetto che affiorava dal terreno. Avvicinatisi, hanno scoperto un grosso vaso contenente diversi involucri con una polvere bianca, subito riconosciuta come probabile droga.
L’allarme è scattato immediatamente ed i Carabinieri, giunti sul posto, hanno subito avviato le indagini dopo aver sequestrato la droga, il cui valore, sul mercato dello spaccio, è di oltre 60.000 euro,
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’origine dello stupefacente, ipotizzando che l’area boschiva possa essere utilizzata come "nascondiglio temporaneo" da spacciatori. Il precedente ritrovamento, avvenuto pochi giorni fa, conferma una preoccupante tendenza a nascondere sostanze stupefacenti in aree boschive della zona.
Silvio Silvestri - www.laprovinciamarche.eu
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