FERMO 2.2.2025 - Nell'ultima settimana due campi di calcio del Fermano sono diventati teatro di episodi di violenza che hanno visto protagonisti i più giovani, quelli che dovrebbero rappresentare il futuro pulito dello sport. Aggressioni con calci e pugni, intimidazioni e risse hanno trasformato partite che avrebbero dovuto essere momenti di divertimento e crescita in veri e propri scontri.
Lo scorso weekend l’incontro tra Pedaso Campofilone e Borgo Rosselli, valido per la categoria Giovanissimi Provinciali, si è trasformato in un incubo. Quello che avrebbe dovuto essere un normale match tra ragazzi di 13 anni è degenerato in un clima surreale con atti di violenza inauditi. Gomitate, pugni, mani attorno al collo e intimidazioni hanno caratterizzato la partita con il risultato che un baby calciatore del Borgo Rosselli è stato trasportato in ospedale e ne uscito con una prognosi di quattro giorni. Nel frattempo i suoi compagni di squadra hanno rifiutato di riprendere il gioco e sono rimasti negli spogliatoi.
La società ospite ha denunciato il clima intimidatorio, ma, nonostante tutto, il giudice sportivo ha punito la rinuncia a riprendere il gioco con una sconfitta a tavolino per aver abbandonato il campo. Una decisione incomprensibile visto che non ha tenuto conto delle violenze che hanno provocato la più che comprensibile decisione della Borgo Rosselli.
Altro episodio sconcertante che ha scosso il calcio giovanile marchigiano si è veficato mercoledì pomeriggio al campo di Marina Palmense durante il recupero della gara della categoria Juniores Regionali tra la squadra di casa, la Palmense, e la Cluentina.
Dopo il quarto gol della Palmense che ha portato il punteggio sul 4 a 3 a favore della squadra di casa è scoppiata una rissa in campo che ha indotto l'arbitro ad interrompere anticipatamente la partita. Tutto sarebbe stato innescato dalla reazione del portiere della Cluentina che avrebbe aggredito l’autore del gol del sorpasso. Da qui la decisione dell'arbitro d'interrompere anticipatamente il match.
Amarezza e sconcerto per la Palmense che, attraverso un comunicato, ha definito quanto accaduto una «sconfitta dello sport» sottolineando il danno per i dirigenti e le società che investono tempo e risorse per promuovere valori positivi attraverso il calcio.
Enrico Medici - www.laprovinciamarche.eu
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