CASTIGNANO 19.12.2024 - Erano circa le 5.30 di questa mattina quando i Carabinieri, i Vigili del fuoco e il personale del 118 sono arrivati a Ripaberarda lungo la strada provinciale 73, allertati di famigliari di Massimo Malavolta di 48 anni che aveva ucciso la moglie Emanuela Massicci di 45 nella loro casa dove erano presenti anche i due figli di 8 e 10 anni. L’uomo, che sembra aver ucciso la moglie a mani nude, ha tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene ed ora è piantonato all’Ospedale di Ascoli e non è in pericolo di vita. Nella casa della tragedia sono arrivati, oltre alla scientifica di Ascoli Piceno, anche il capo della Procura, Umberto Monti e il medico legale che dovrà stabilite la causa della morte della che comunque è certamente imputabile al marito. La coppia sembra che non fosse già in buoni rapporti da tempo e l’uomo nel 2015 era già stato agli arresti domiciliari per percosse e lesioni aggravate ai danni di un’altra donna. Il sindaco di Castignano, Fabio Polini, ha riferito che il Comune cercherà di stare vicino ai due piccoli che per ora sono stati affidati ai nonni materni.
Enrico Medici www.laprovinciamarche.eu
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