In considerazione dell’importanza dell’attuazione dell’intervento per il territorio, e stante il mancato rispetto del cronoprogramma per l’attuazione dell’intervento da parte della Provincia di Ascoli Piceno, il 4 settembre 2023 con proprio decreto n. 639 il Commissario straordinario Castelli ha individuato l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche quale nuovo soggetto attuatore dell’intervento.
Il progetto proposto dall’Ufficio Speciale, giova ricordare, prevedeva la demolizione dei due manufatti che compongono il ponte, quello in muratura e quello in cemento armato, con la ricostruzione di un'unica infrastruttura. Il tutto senza però interrompere il traffico veicolare in una zona così sensibile per il Piceno e la Val Vibrata; ragion per cui la circolazione sarebbe stata garantita grazie al passaggio dei mezzi sul ponte in cemento armato, che sarebbe a sua volta stato oggetto di adeguamento e monitoraggio costante prima di essere demolito.
In data 31 gennaio u.s. si è svolta la conferenza dei servizi regionale per acquisire i pareri sul suddetto progetto, che ha ricevuto assenso generale fatta salva la richiesta del rappresentante del MIC, che, relativamente al manufatto in muratura sottoposto a vincolo di tutela ope legis e ai fini della demolizione, ha prescritto l’avvio del procedimento di Verifica dell’interesse culturale.
Parallelamente alle attività per la realizzazione della nuova opera, abbiamo appreso che la provincia di Teramo lo scorso 8 agosto ha disposto con ordinanza la chiusura del ponte in muratura in quanto da studi effettuati sarebbe emerso che non risulta più garantita la percorribilità in sicurezza. Si rende quindi oggi necessario, come peraltro già richiesto a gran voce dai sindaci di Ancarano, Castel di Lama e Colli del Tronto, adeguare il ponte in cemento armato affinché possa essere utilizzato a doppio senso di marcia.
I cittadini, il mondo produttivo ed industriale del nostro territorio non possono ulteriormente subire le palesi difficoltà della provincia di Ascoli Piceno, hanno necessità di soluzioni immediate atte a ridurre i disagi. La soluzione c’è, basta attuarla".
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