ANCONA 27.3.2024 - Nei giorni scorsi è stato effettuato un controllo amministrativo congiunto ad opera della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Ancona, eseguito allo scopo di verificare il pieno rispetto delle normative da parte di un noto locale del centro che da diverso tempo organizza serate universitarie in città. Dal controllo è emerso come all’interno del locale fossero stati spostati i tavoli e le sedie per far ballare la giovane clientela con musica da discoteca proposta da due deejay e amplificata con due diffusori acustici, il tutto accompagnato da luci colorate ad intermittenza, riproponendo il classico ambiente da discoteca. Il posto era così pieno che i ragazzi avevano invaso di fatto la sede stradale adiacente al locale. Al titolare del locale è stata pertanto contestata la violazione della mancanza di licenza di pubblico spettacolo. È stato inoltre effettuato un servizio di osservazione che permetteva di accertare come i barman del locale avessero somministrato alcol ad un minorenne. Il giovane riferiva di aver pagato la bevanda e che gli era stata servita al bancone del bar senza che gli avessero chiesto, come d’obbligo, un documento di identità. Per questa violazione il titolare sarà sanzionato amministrativamente, con una multa di 330 euro. Inoltre, è stato eseguito un controllo in materia di lavoro che ha permesso di appurare la presenza di 3 lavoratori non in regola con la normativa gius-lavoristica, le cui posizioni sono state segnalate al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro per l’eventuale adozione del provvedimento di sospensione d’ufficio dell’attività commerciale. Nel dettaglio, i lavoratori “in nero” individuati erano: un incaricato della vigilanza e sicurezza degli avventori del locale e due deejay intenti a riprodurre musica all’interno del locale.
Nel corso del controllo si è appurato inoltre che i deejay intrattenevano i clienti del locale con la riproduzione di diversi brani musicali, senza essere in possesso della prevista licenza per il legittimo utilizzo dei file riprodotti. I finanzieri hanno quindi proceduto all’immediato sequestro della strumentazione elettronica nella quale erano memorizzati i file relativi ai brani musicali illecitamente riprodotti e diffusi nel locale, nonché alla denuncia dei due responsabili all’autorità giudiziaria, per la violazione della legge sulla protezione del diritto d'autore.
Silvio Silvestri www.laprovinciamarche.eu
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