MACERATA 3.7.2023 - Un uomo di 43 anni di origini nigeriane è stato arrestato dalla Polizia di Macerata nel pomeriggio di domenica 2 luglio perchè avrebbe frustato la convivente, una connazionale trentenne, con una la fibia di una cintura dopo averla picchiata violentemente e dopo aver scaraventato in terra il loro figliolo. Non pago l'uomo avrebbe poi scaraventato fuori di casa la donna ed il bambino.
L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro con l'accusa di maltrattamenti, lesioni aggravate e violenza sessuale nei confronti della compagna convivente.
I poliziotti hanno raggiunto l'abitazione della coppia situata all'ultimo piano di un condominio di Macerata dopo essere stati allertati dai vicini che sentivano le urla disperate della donna e del bambino.
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato la donna ed il bambino in lacrime e con evidenti segni di percosse. Nel frattempo l'aggressore si era nascosto in una stanza, ma dopo una rapida ricerca è stato scoperto e tratto in arresto.
La donna ed il bambino sono stati, invece, accompagnati presso l'ospedale maceratese dove i medici hanno prontamente preso in cura il piccolo e la giovane mamma alla quale è stata assegnata una prognosi di 40 giorni.
Attraverso il colloquio con la donna gli uomini della Squadra Mobile hanno scoperto che la stessa aveva subito maltrattamenti a partire dal 2020. Gli agenti hanno poi perquisito l'appartamento scoprendo macchie di sangue della donna nelle camera da letto.
Silverio Pomili - www.laprovinciamarche.eu
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