PESARO 3.5.2022 - Ancora una storia di maltrattamenti in famiglia. La vicenda nasce da un rapporto di convivenza, dal quale sono nati due figli, che si è andato deteriorando nel corso degli anni a un punto tale da renderne impossibile la continuazione. La quotidianità era, infatti, diventata per la donna un vero e proprio incubo, con continue offese verbali, aggressioni fisiche con conseguenti lesioni e minacce di morte, con il risultato di far vivere alla vittima una condizione di vita penosa e da costringerla a chiudersi a chiave in camera e a evitare di avere ospiti a casa. La vittima presenta denuncia dopo essere stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso a seguito dell’ennesima aggressione. Da lì partone le indagini della Squadra Mobile, che forniscono alla Procura della Repubblica di Pesaro gli elementi necessari per emettere nei confronti dell’ex convivente un’ordinanza che prevede l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento a tutti i luoghi frequentati dalla compagna e di comunicazione con la vittima. L’inosservanza anche solo di una delle misure cautelari può comportare l’immediata applicazione di misure più gravi fino alla custodia in carcere.

Silverio Pomili www.laprovinciamarche.eu

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