PESARO 24.3.2022 - Le indagini, coordinate dalla Procura per i Minorenni di Ancona, svolte dal personale della Polizia di Stato in servizio presso la DIGOS di Pesaro, in collaborazione con quello della Squadra Mobile e della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione a seguito della scoppio di due bottiglie contenenti acido muriatico, verificatosi il 21 marzo scorso nei pressi della Scuola Primaria Chiara Lubich di Pesaro, hanno consentito di identificare tre minorenni, ritenuti essere gli autori del gesto.
Secondo quanto emerso l’intenzione dei tre giovanissimi era unicamente quella di emulare un video visto sulla rete internet, nel quale veniva descritta la preparazione, e la conseguente reazione chimica, che si attivava in una bottiglia nella quale era stato introdotto acido e altro materiale. Si è appurato, inoltre, che i ragazzi hanno posizionato le due bottiglie sul muretto esterno della scuola in maniera del tutto casuale, senza assolutamente considerare la successiva uscita degli alunni e il pericolo che avrebbe potuto derivarne.
Silverio Pomili www.laprovinciamarche.eu
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