SAN BENEDETTO 3.8.2021 - «A causa della mancanza di una adeguata programmazione si rischia di negare un diritto sacrosanto, quello del vaccino. Non è ammissibile prendere in giro i cittadini ed i sanitari specialmente in questo periodo. Il centro vaccinale vuoto mentre la variante delta corre è inaccentabile».
Così la consigliera regionale Anna Casini ha commentato la sconcertante situazione che si è verificata ieri mattina al Palazzetto dello Sport di San Benedetto dove oltre duecento persone che erano state convocate per effettuare la seconda dose di vaccino anti Covid della Pfizer sono state costrette a rinunciare a causa della mancanza delle fiale del vaccino.
Un problema grave ancor più considerando sia che in questo periodo la stragrande maggioranza delle persone è in procinto di partire per le vacanze, sia che da lunedi 6 agosto il green pass diventa obbligatorio per usufruire di tantissimi servizi.
Ed è toccato alla responsabile del distretto Asur, Maria Teresa Nespeca, spiegare ai convocati che non avrebbero potuto effettuare la seconda dose del vaccino perchè non c'erano a disposizione le fiale della Pfizer
Per quanto riguarda la Pfizer la Nespeca ha spiegato che la fornitura avviene una volta alla settimana. Questa volta qualcosa non è andato come doveva andare perché le fiale non sono arrivate e la responsabile del distretto è stata costretta a posizionarsi sulla porta dal Palaspeca per spiegare alle persone cosa stesse succedendo.
Da qui la protesta di diverse persone che non hanno potuto ottenere il green pass prima di andare in vacanza e che da lunedi prossimo dovranno rinunciare a tanti servizi che possono essere fruiti solo da chi possiede il green pass.