ANCONA 21.6.2021 - Oggi nella prima udienza il GUP ha riconosciuto alle associazioni Cittadinanzattiva delle Marche Comitato Mezzavalle Libera Italia Nostra Ancona L’Ondaverde ODV Falconara Marittima la piena legittimazione a costituirsi come parti civili nell’eventuale processo contro la società che gestisce il servizio idrico integrato ed alcuni responsabili/funzionari pubblici preposti al rilascio delle autorizzazioni agli scarichi in mare.
"Dal 2014 - scrivono le associazioni ed i comitati - abbiamo portato all’attenzione dell’opinione pubblica e delle autorità competenti (sindaci dei Comuni di Falconara e Ancona, ARPAM, ASUR e Capitaneria di Porto di Ancona) il problema della qualità delle acque di balneazione del litorale dei Comuni di Ancona e Falconara caratterizzato dalla presenza di scolmatori che, quando intervengono, sversano in mare le acque della rete fognaria mista, fra cui le acque di prima pioggia e quelle fognarie.
Gli scolmatori, o sfioratori di piena, sarebbero, infatti, a protezione della rete fognaria quando si verificano importanti piogge ed il depuratore non ce la farebbe a trattarle tutte.
I Comuni di Ancona e Falconara, a conoscenza del problema (l’ARPAM nella sua relazione annuale del 2013 aveva già evidenziato il rischio per la balneazione ed i conseguenti danni per bagnanti ed operatori economici), non si erano ancora attivati, fino alle nostre segnalazioni e nel rispetto della legge, per dare l’adeguata diffusione alle informazioni riguardanti le acque di balneazione, lasciando i loro cittadini all’oscuro sui pericoli di immergersi in acque non balneabili.
Dalle nostre segnalazioni è partito un filone di indagine, seguito dai Carabinieri, che ha portato la Procura della Repubblica di Ancona a diverse richieste di rinvio a giudizio, rivolte alla società gestore del servizio idrico integrato e ad alcuni responsabili/funzionari pubblici preposti al rilascio delle autorizzazioni agli scarichi.
Ci auguriamo ciò possa far emergere definitivamente la situazione legata alla gestione di questi scarichi sul litorale di Falconara e Ancona, ma soprattutto sia l’inizio di una presa di coscienza da parte dei sindaci, della Regione e della Provincia, circa l’urgenza di procedere alla soluzione di questo annoso problema non più rinviabile, che riguarda la salvaguardia dell’ambiente e la salute dei cittadini.
Ed oggi nella prima udienza il GUP ha riconosciuto la piena legittimazione delle nostre associazioni a costituirsi come parti civili nell’eventuale processo".
L’udienza preliminare proseguirà l’11 ottobre per decidere sulle richieste di rinvio a giudizio.
(Silvio Silvestri - www.laprovinciamarche.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
REDAZIONE: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.