PORTO SAN GIORGIO. Incontro in Comune tra il sindaco Agostini (nella foto) e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio (Italia nostra, Archeoclub, Legambiente, Lipu, Fai, L'umana dimora) per progettari gl interventi da effettuare nei prossimi mesi per il verde pubblico. La cronaca dell'incontro
Ieri pomeriggio, presso l'ufficio del primo cittadino, si sono incontrati i rappresentanti delle associazioni ambientaliste del territorio (Italia nostra, Archeoclub, Legambiente, Lipu, Fai, L'umana dimora) per avviare un percorso di confronto, proposte e concertazione di interventi mirati alla valorizzazione del verde pubblico cittadino. Si è condivisa la necessità di allargare il confronto al tema più vasto della migliore salvaguardia dell'ambiente in un ragionamento più ampio che vede integrarsi l'intervento sul verde ad altri quale quello della mobilità cittadina, l'assetto anche urbanistico del territorio fino alla tutela delle biodiversità. I temi trattati hanno riguardato nello specifico l'arredo verde di Viale Cavallotti, come il destino futuro dell'area ex Grand hotel, il lungomare nelle spiagge libere, la foce dell'Ete. L'incontro prossimo è fissato per giovedì 24 settembre alle ore 18, quando le associazioni ambientaliste porteranno sul tavolo alcune proposte di intervento a fronte della disponibilità del sindaco di investire fortemente da subito nella tutela del patrimonio arboreo. Da questo appuntamento, seguirà un tavolo di progettazione partecipata permanente a cadenza mensile. "Ritengo questo incontro estremamente importante - commenta il sindaco Andrea Agostini - perché rappresenta la prima pagina di un nuovo libro da scrivere insieme: una svolta nel sistema di relazioni tra amministrazioni pubbliche e associazioni ambientaliste, che, mi dicono, non abbia precedenti, ma che soprattutto costituirà la migliore garanzia per i cittadini di vivere presto una città migliore. E' di questi giorni, inoltre, la nostra adesione al progetto GreenLabelClub.org, programma comunitario Life+2009, insieme alle città di Como, Monza e Venezia. Si tratta di una sorta di club d'eccellenza di comuni d'Italia e d'Europa che adottano strumenti innovativi in tema di riduzione dell'impatto da traffico urbano, consapevolezza ambientale, differenziazione dei rifiuti".
12 settembre 2009
MARINO POMPEI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )