Morale: il settore della produzione di cibo, strategico visto il momento delicato dell’intero Paese, trova un ostacolo in più che, in prospettiva, potrebbe creare anche situazione di difficoltà per l’approvvigionamento.
Anche se rappresentano il 75% dei danni in agricoltura, non si parla solo di cinghiali ma di tutta la fauna selvatica. In periodo di semine gli attacchi sono frequenti anche da parte di piccioni e altri volatili che rappresentano, secondo un’analisi Coldiretti Marche su dati del Report faunistico della Regione Marche, oltre il 10% dei danni.
Gli ultimi dati parlano di oltre 3,4 milioni spesi in un quinquennio per gli indennizzi agli agricoltori: quasi il 59% di questi hanno riguardato i campi coltivati a cereali. Coldiretti Marche ha chiesto nei giorni scorsi alla Regione riavviare sin da subito le attività di controllo e contenimento. L’auspicio è quello di una pronta risposta da parte delle Istituzioni.
(Silvio Silvestri - laprovinciamarche.it)
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