ANCONA. Tanti gli appuntamenti in programma oggi martedì 1 settembre al Festival Adriatico Mediterraneo. Su tutti spicca il concerto etno rock dei Radiodervish (nella foto) al Cortile della Mole. Intanto prosegue "Emir Kusturica's Stories", raccolta dei più bei film di Kusturica. Il programma completo della giornata

Quarta giornata di festival oggi martedì 1 settembre. Si comincia alle 19.30 all'Arco di Traiano, per la sezione Concerti al Tramonto vedremo Magen Abot con Massimo Mazzoni e Christian Riganelli (klezmer) e a seguire Siman Tov. Magen Abot è il nome di un modus melodico ebraico, inteso come accorgimento musicale che dà voce all'animo umano e alle emozioni espresse nella poesia giudaica. Massimo Mazzoni, sassofonista, e Christian Riganelli fisarmonicista, sono musicisti straordinari, di livello internazionale, che riescono ad interpretare al meglio le sonorità e i sentimenti della musica klezmer. I Siman Tov sono un quartetto: Martino Colicchio (clarinetto), Fabrizio Flisi (fisarmonica), Tiziano Paganelli (fisarmonica, flauto e percussioni) e Nicolò Fiori (contrabbasso), cui si aggiunge per l'occasione Gioele Sindona (violino). Il gruppo sviluppa un repertorio composto sia da tradizionali klezmer che da brani dell'est Europa, come musica tzigana o bosniaca. Alle 21 al Cortile della Mole il concerto dei Radiodervish (etno rock Italia-Palestina) Con le Radici al Cielo. Pensato per un'atmosfera raccolta, intima, originale, Con le Radici al Cielo è uno spettacolo in cui i Radiodervish fanno interagire e dialogare le tre religioni monoteistiche del Mediterraneo, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente ed Occidente. Parole e musiche tratte dall'Antico Testamento e da opere e autori che appartengono alle esperienze mistiche della tradizione cristiana ed islamica. I Radiodervish nascono a Bari nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh, cantante di origini plestinesi, e Michele Lobaccaro, chitarra e basso già assieme nella precedente formazione Al Darawish cui si è aggiunto Alessandro Pipino alle tastiere. Alle 23 al Molo Lazzabaretto Circuito folk (folk rock), gruppo che nasce sulle strade polverose dell'entroterra marchigiano. Attaccato alle radici della propria terra, ma con un occhio che guarda al presente, l'intento del Circuito è quello di ripercorrere le strade della musica popolare, della tradizione contadina: un ritorno alle origini, le nostre e quelle dei nostri padri e nonni. Prosegue inoltre la rassegna cinematografica al Teatrino delle Mole Yugonostalgia - Emir Kusturica's Stories, raccolta dei più bei film di Kusturica, che si protrarrà fino alla fine del festival. Martedì 1 settembre vedremo il film del 1989 Il tempo dei Gitani (136') alle ore 16 e alle 23. Per l'intera durata del festival sarà possibile visitare diverse mostre: Beirut - Sarajevo. La speranza di vivere - spazi della Mole Vanvitelliana tutti i grioni fino al 6 dalle 17 alle 24.

e anche:

Mare Nostrum presso la Bottega d'Arte Librare dalle 17 alle 20.30,

Ancona 2009, città di confine mostra fotografica di Corrado Maggi e Luca Pieralisi, Spazi Espositivi - Mole - 18 / 24,

Balkan Blok - blog quotidiano dai Balcani, a cura di Francesco Conte - Spazio Stamura -Mole - dalle 21 alle 24

1 settembre 2009

WALTER NOVELLI ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )