ASCOLI. Lo sciopero degli addetti ai rifiuti rischia di rovinare le tradizionali feste del patrono. Gli operai dell'Ascoli servizi comuanli hanno, infatto, proclamato lo sciopero per lunedì 3 agosto. Le ragioni della decisione e le possibili conseguenze per la città
Il sindacato dei lavoratori intecategoriale di Ascoli Piceno, ha indetto per il giorno di lunedì prossimo, 3 agosto, uno sciopero delle maestranze della società "Ascoli Servizi Comunali", quella che raccoglie e gestisce il trasporto dei rifiuti urbani nel capoluogo. Dice Andrea Quaglietti, vicecordinatore provinciale SDL : "Abbiamo preso questa decisione, consapevoli che la maggior parte dei lavoratori dell'azienda ci sostiene, nonostante la vecchia RSU ancora non si dimetta, perché la società limita di fatto la nostra agibilità sindacale e soprattutto dopo che le richieste fatte dai dipendenti, da molti mesi a questa parte, sono state da essa disattese, continuando a gestire le relazioni interne con comportamenti padronali e non invece di collaborazione." Il Sindacato dei Lavoratori, che ha già ora, il maggior numero di iscritti fra gli addetti dell'Ascoli Servizi Comunali - nonostante non faccia parte della RSU perché gli altri sindacati non si dimettono per andare a nuove elezioni - ha già più volte contattato anche la Prefettura per cercare di esperire un tentativo di conciliazione con l'azienda, ma senza esito. Da qui anche, la protesta di SDL e lavoratori della società, con uno sciopero che si attuerà il giorno successivo alla svolgimento della Quintana di Ascoli.
27 luglio 2009
FRANCESCO DI SILVESTRE ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )