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ANCONA. Partiranno in questi giorni le prime lettere di auguri ai neodiciottenni firmate dal nuovo sindaco Fiorello Gramillano, per sensibilizzare i giovani anconetani sull'importanza della donazione del sangue. L'iniziativa è
condotta in collaborazione con l'Avis e la sua ripresa è stata una delle prime scelte di Gramillano "Ho ritenuto importante - ha detto il primo cittadino - far ripartire subito questa "buona abitudine" del Comune di Ancona, poiché credo che sia fondamentale l'opera di sensibilizzazione alla cittadinanza su queste tematiche e mi sembra molto importante che questa parta proprio dai cittadini più giovani. Donare sangue è un gesto di generosità e, al contempo, di responsabilità sociale e civile. Rappresenta, inoltre, per i giovani, una doppia occasione: da un lato hanno la possibilità di rendersi utili con un gesto concreto rispetto a una necessità effettiva e dall'altro possono rendersi conto di quanto siano preziose la loro vita e la loro salute: preziose a tal punto che diventano fondamentali per la vita e la salute degli altri. Per questo vanno tutelate e conservate nel migliore dei modi". "Hai compiuto diciotto anni - si legge nella lettera che arriverà nelle case dei d diciottenni - l'età che ti permette di avere molti diritti e qualche dovere in più. Noi vorremmo rubarti cinque minuti per sottoporre alla tua attenzione un "diritto/dovere": la donazione di sangue. È un gesto di grande civiltà, un atto prezioso; non solo per chi ne beneficia, ma anche per chi lo fa. Il sangue è insostituibile: non si fabbrica, non è riproducibile, salva veramente vite in pericolo. Testimonia concretamente solidarietà, dimostra un senso di umanità e di apertura verso gli altri che un giovane come te sicuramente avverte. Non è legata né a fedi religiose, né a ideologie politiche. È il senso di un altruismo che tutti dovremmo avere. La donazione è un gesto semplice. L'Associazione dei donatori di sangue, attraverso i controlli sanitari, è garante della tua salute. Basta avere 18 anni, pesare più di 50 kg, essere sensibili alla vita. Vai all'AVIS e saprai se puoi essere un donatore in più. Te la senti di festeggiare così la maggiore età?". L'opera di sensibilizzazione condotta costantemente sul territorio ha portato, negli anni, a un incremento costante delle donazioni: gli ultimi dati parlano di una crescita di 41 unità rispetto a maggio del 2008 e di 180 richieste di nuove iscrizioni da gennaio a maggio 2009. All'inizio dell'anno, inoltre, il Comune di Ancona aveva avviato un'opera di sensibilizzazione dei dipendenti, firmando un protocollo d'intesa con l'Avis comunale. Anche di q uesta iniziativa, fanno sapere i responsabili dell'associazione, si cominciano a registrare numerosi esiti positivi, soprattutto in termini di sensibilizzazione e di diffusione di una sempre più radicata coscienza della solidarietà. "Sono particolarmente lieto della ripresa di questa iniziativa - ha commentato il presidente dell'Avis comunale Alessandro Cartuccia, che firmerà il messaggio insieme con Gramillano - in un momento di nuove progettualità. Sono sicuro che avremo un rapporto proficuo e costruttivo con il nuovo sindaco, del quale tutti conosciamo la sensibilità rispetto ai temi della formazione dei giovani. Cogliamo dunque l'occasione per rinsaldare i rapporti e proseguire sulla strada della collaborazione con il Comune di Ancona, cercando di sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull'importanza della donazione, soprattutto in un periodo di potenziale carenza di scorte, quale è di solito l'estate. Magg. Auspico che questa collaborazione si sviluppi ulteriormente, con il coinvolgimento attivo delle Circoscrizioni".
29 giugno 2009
di Elena Pompei - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - tel. 0735.787056