PESARO. Forse non ce la farà a vincere al primo turno. Ma è fuori discussione che il sindaco uscente Luca Ceriscioli sia il grande favorito per la vittoria finale nella tornata elettorale comunale a Pesaro. Insegnante di Matematica, Ceriscioli è nato a Pesaro il 15/3/66. Sposato con Lara ha due figli di 10 e 14 anni. Amante del basket e della pallavolo e grande tifoso della Scavolini basket e volley e simpatizza per la Juventus.

Segretario comunale Pds dal 1996 al 2000, nel 1999 è stato eletto consigliere comunale. Dal 2000 al 2004 è stato assessore alle politiche della collettività, dal 2004 è il sindaco di Pesaro. Vediamo quali sono le sue proposte per guadagnarsi la conferma. Come giudica l'operato della passata amministrazione comunale? "Da 60 anni il centrosinistra governa una città che si è sempre collocata sulla frontiera avanzata di una virtuosa combinazione: da un lato politiche per l'emancipazione sociale, per la pienezza di opportunità, per la concreta affermazione dei diritti e delle libertà sancite dalla Costituzione, per la crescita culturale dei singoli e della comunità, per la difesa e miglioramento delle condizioni dell'ambiente di vita e di lavoro, per la difesa e promozione della salute, per l'accoglienza e l'integrazione di nuovi cittadini contrastando ogni forma di discriminazione e di razzismo; dall'altro politiche per  lo sviluppo produttivo incentrato sulla diffusione armonica nel territorio intercomunale di un sistema di piccole e medie imprese e di aziende artigianali e commerciali oltre ché  di un numero crescente di aziende medio grandi, per la crescita di un adeguato sistema di terziario e di un originale sistema turistico. Facendo delle prime una risorsa primaria per innervare la qualità e la forza del distretto produttivo pesarese. Gli ultimi 5 anni sono stati condotti su queste linee di governo con numerose realizzazioni, progetti in corso di attuazione e altri impostati e da attuare nel prossimo futuro. In molte graduatorie stilate a livello nazionale Pesaro occupa i primi posti per vivibilità, sicurezza, qualità culturale e sociale, benessere economico".

Quali sono le priorità del suo programma elettorale? ""Su questa esperienza amministrativa e sulle migliori idee di coloro che con me collaboreranno, si basano i progetti del mio programma, pensati per rispondere a tutte le ben conosciute esigenze della città. Difficile dire la scala di priorità di un programma che così sintetizzo: promuovere la  sicurezza: sociale, stradale, sul lavoro, della salute e la cura delle persone, di un ambiente sano. Investire su giovani e donne e conferire loro maggiori responsabilità. Costruire una città bella, accogliente e vivace, con case di qualità accessibili anche a chi ha meno. Promozione turistica integrata mare-città-manifestazioni-sport-meetings-bellezze ambientali-gastronomia-entroterra     e riqualificazione servizi e strutture. Beni e manifestazioni culturali, ma anche cultura e saperi  diffusi qualificando tutti i percorsi formativi. Viabilità e collegamenti extraurbani e urbani, parcheggi, mobilità automobilistica, ciclabile e pedonale. Uno sport in cui si integrino realtà professionistiche di primo livello nazionale e mondiale  e politiche di sviluppo e radicamento della pratica sportiva di massa.  Nell'ambiente straordinario che ci circonda salvaguardare e migliorare risorse come l'aria, l'acqua, il fiume, i giardini e parchi, le energie rinnovabili, l'acustica. Rafforzare gli strumenti di partecipazione dei cittadini ed introdurre nuove forme di coinvolgimento attivo nella formazione delle decisioni. (programma integrale su www.lucaceriscioli.it )".

Quali sono secondo lei le principali emergenze della città che dovrà affrontare la prossima amministrazione comunale? "Fino a qualche anno fa la prima emergenza era quella del traffico, ma già è in via di superamento grazie a circonvallazione, rotatorie, parcheggi scambiatori, 47 km di piste ciclabili. Si supererà definitivamente(salvo gli aspetti patologici dell'uso spropositato di auto per la mobilità di persone e cose) con nuove opere quali: completamento interquartieri a ovest ed a est, prolungamento Via degli Abeti fino al Casello autostradale, bretella di collegamento fra la Strada montelabbatese e il casello A14, nuovi parcheggi ai confini del Centro storico altri 40 km di piste ciclabili. C'è poi l'emergenza crisi economica, anche se da noi è meno drammatica; gli investimenti sopra citati e quelli per altre opere oltre che interventi di agevolazioni e sostegno per chi perde il lavoro, contribuiranno ad aiutare la transizione in questa crisi". Quali sono i primi interventi che intende adottare se verrà eletto sindaco? "Se sarò rieletto sindaco non ci saranno "primi interventi" perché ci sarà una continuità e immediatezza di lavoro consistente nel proseguire senza sosta ad attuare i progetti già in corso e a far partire rapidamente tutti quelli che sono nel programma 2009 e già finanziati, attinenti tutti i campi delle esigenze della città"

4 giugno

Francesco Di Silvestre ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )