Missione in Regione contro i tagli all'ospedale

ospedaleSAN SEVERINO 23.5.2012 -Il sindaco Martini e l'amministrazione comunale si mobilitano per evitare il presunto taglio di 29 posti letto all'ospedale "Eustachio"

“Un’ipotesi campata in aria che è inaccettabile ed illogica. Così si fa terrorismo, ci si accanisce contro il territorio. Le barricate? Uniamo le forze e, se serve, facciamo la raccolta firme in Municipio e non sotto i gazebo al sole”.

Il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, e l’assessore comunale alla Sanità, Vincenzo Felicioli, ribadiscono la posizione assunta dall’amministrazione settempedana che ha messo nero su bianco, con una delibera di Giunta, la sua ferma opposizione alla ipotetica proposta di un nuovo Piano sanitario regionale che prevederebbe la decurtazione di 29 posti letto all’ospedale “Bartolomeo Eustachio”.

“Giovedì – annunciano il sindaco ed i componenti l’intera Giunta comunale - incontreremo i componenti della Giunta regionale anzitutto per capire. Ci dovrà essere spiegata, infatti, questa ipotesi sulla quale forse qualcuno sta lavorando. Il condizionale è d’obbligo perché nelle sedi istituzionali dell’argomento non si è parlato affatto. Se ne sarebbe discusso davanti ai sindacati, non davanti ai sindaci. Oltre che nel merito, dunque, quella che non possiamo che considerare un’ipotesi sballata, è inaccettabile anche nel merito e nelle modalità con le quali è stata portata a conoscenza del territorio. Non ci si può dire, a noi amministratori e a noi sindaci, di stare tranquilli quando poi sotto sotto si fanno circolare carte false. Dico noi sindaci – interviene a proposito il primo cittadino Martini – perché la faccenda riguarda tutta la Val Potenza ed è per questo che ho inviato la delibera assunta dalla nostra Giunta ai colleghi affinché anche gli altri Comuni la recepiscano e la condividano. Non è possibile che la nostra vallata, che si trova ad avere un solo ospedale di rete mentre sulla vallata del Chienti molto ben servita dalla superstrada ve ne sono tre, sia inopportunamente colpita da tagli di posti letto. Non è un discorso di campanile, è un discorso su cui si giocano vite umane. Non ci può scherzare su questo argomento – ribadiscono in coro gli amministratori settempedani, che aggiungono – In questa ipotesi si parla di programmazione dell’Area Vasta 3 quando, dal momento della sua istituzione, non è mai stata convocata la Conferenza dei Sindaci. Che ci sta a fare il direttore dell’Area Vasta se confonde ancora gli ospedali di rete con quelli di polo? Questo è quello che ha affermato, poi si è scusato dicendo di aver fatto un errore. Ma gli errori qui non si possono fare. Ci sono segnali che ci preoccupano, non possiamo permettere che errori così grossolani minino le certezze del territorio. Quanto alle iniziative già intraprese localmente vorremo aggiungere – proseguono gli amministratori settempedani – che è necessario unire le forze. Per questo invitiamo tutti a partecipare ad una Commissione paritetica, già istituita dalla Giunta Eusebi nel 1998, per poter intraprendere tutte le iniziative, istituzionali e non, per la salvaguardia del nostro ospedale. Ad oggi abbiamo incassato un primo successo grazie alla nostra determinazione: il piano ferie, già discusso con i sindacati e che prevedeva la chiusura estiva di alcuni reparti in particolare di quello materno infantile con una fortissima penalizzazione per noi, è stato stoppato. Noi chiediamo una sola cosa – concludono il sindaco ed i componenti della Giunta del Comune di San Severino Marche – e cioè che gli stessi criteri che si vorrebbero adottare per noi venissero adottati anche per gli altri presidi ospedalieri. Se nell’Area Vasta 3 si vogliono sopprimere 72 posti letto non se ne possono tagliare 29 solo a San Severino, ovvero il 40,2%. Perché i numeri e le percentuali scendono per Recanati, dove verrebbero tagliati 13 posti letto pari al 18%, diminuiscono ancora per Civitanova Marche, con il taglio di 12 posti pari al 16,6%, e crollano addiririttura per Tolentino, Macerata e Villa Pini, con tagli di 6 posti letto pari all’8,3%? Rispetto all’attuale dotazione San Severino subirebbe una decurtazione di posti letto del 29,5%, Recanati del 17,3%, Tolentino dell’8,4%. Ancor più scandalosamente queste percentuali scenderebbero al 6% per Civitanova, al 4,4% per Villa dei Pini e addirittura all’1,6% per quanto riguarda Macerata. Lo scandalo – osservano da ultimo gli amministratori settempedani – sta nei numeri. Il tasso di utilizzo dei posti letto nel nosocomio cittadino è di gran lunga superiore rispetto alle strutture più grandi. La produttività del nostro ospedale non ha confronti in provincia e addirittura in regione. Ripartiamo da questo dato e vediamo dove stanno i veri sprechi”.

 
 
Banner
Magicar_x_sito_ott20
Banner
halitattoo_okok
Banner
Lab_Fioroni
Banner
Spazio_x_sito
Banner
Loc_scuola_calcio_x_sito
Banner
S._Stefano_x_sito
Banner
scuola_calcio_sportlandia_x_sito
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
LAPROVINCIAMARCHE.IT QUOTIDIANO ISCRITTO ALLA SEZIONE STAMPA DEL TRIBUNALE DI AP CON N. 490 - EDITORE: Editrice Programmare Via Padre S. Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - REDAZIONE: Via Padre S.Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - Tel. 3804650790 - e-mail: redazione@laprovinciamarche.it - DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI