MACERATA 22.5.2012 - L'intervento del tribunale dopo che il Corpo forestale aveva scoperto i lavori senza autorizzazione effettuati da una ditta fermana

Il tribunale di Macerata ha disposto il sequestro di una vasta area boschiva nella zona del Parco nazionale dei monti Sibillini, vicino al fiume Fiastrone. La decisione del tribunale è stata presa dopo che il Corpo forestale aveva segnalato come nella zona una ditta fermana stava effettuando dei lavori sprovvista delle necessarie autorizzazioni edilizie e paesaggistiche. Con l'obiettivo di raggiungere una centrale idroelettrica in disuso da oltre 40 anni, la ditta fermana, che aveva chiesto il ripristino della centrale stessa, aveva provveduto ad allargare un vecchio tracciato stradale, realizzandone uno completamente nuovo, oltre ad un piazzale alla fine della strada stessa. La Regione Marche e l'ente del Parco nazionale dei monti Sibillini, però, non hanno ancora rilasciato alcun nulla osta per il ripristino della centrale e, di conseguenza, per l'effettuazione dei lavori. L'area è stata ora affidata in custodia giudiziaria al Comune di Cessapalombo.

Giorgia Galanti - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.