PORTO SAN GIORGIO 4.5.2012 - "Dal 2008 ad oggi Porto San Giorgio si risvegliata dopo anni di torpore, con tempo necessario torneremo a meritarci il titolo di Perla dell'Adriatico"

Quinta ed ultima puntata dello speciale elezioni in vista delle amministrative di domenica 6 e lunedì 7 maggio a Porto San Giorgio. Dopo Loira, Strovegli, Della Barca e Mandolesi chiudiamo con il sindaco uscente Andrea Agostini che si presenta sostenuto da 5 liste civiche. Nato a Macerata il 1/1/68, è laureato in giurisprudenza, con specializzazione in diritto civile, ed esercita la professione di avvocato. Sposato con Francesca, ha una figlia Giulia di 15 anni. Possiede una smart, nel tempo libero ama praticare un po’ di corsa all’aperto. Tifoso della Juventus, i suoi attore preferiti sono Nicolas Cage e Natalie Portman, i suoi cantati Jovanotti e Vasco Rossi, tra tutti i programmi televisivi preferisce le serie a carattere investigativo di Sky. L’ultimo libro letto è di diritto amministrativo. E’ il sindaco uscente, eletto nel 2008 al primo turno e sfiduciato nel settembre del 2011 dalle dimissioni di 11 consiglieri comunali. Si presenta sostenuto da 5 liste civiche

Che giudizio esprime sull’amministrazione comunale uscente? “Ovviamente sono di parte perché l’ho guidata io, ma certo le motivazioni per esprimere un giudizio positivo non mancano. Potrei dilungarmi elencando le molteplici opere pubbliche realizzate o avviate, o la capacità dimostrata di accedere a finanziamenti regionali, statali ed europei. Ma soprattutto Porto San Giorgio dal 2008 ad oggi si è risvegliata dopo anni di torpore. E’ tornata protagonista della provincia di Fermo a livello culturale, turistico, commerciale. Col tempo necessario, torneremo anche a meritarci quel titolo di Perla dell’Adriatico che vantavamo nei decenni scorsi.”.  

Qual i sono i punti di forza del suo programma elettorale? “La concretezza di chi ha già lavorato per tre anni e sa esattamente da dove ripartire. Niente promesse irrealizzabili, la forza dei fatti e di idee precise. Cito alcune questioni che mi differenziano in modo più marcato dagli altri candidati. Cinema Excelsior: la proprietà è pubblica, portare a termine il progetto definitivo ed avviarne in tempi brevi il restauro, restituendo alla città uno spazio di riferimento per cultura e congressi. Area Grand Hotel, arredo verde e giochi per bambini da un lato, parcheggi dall’altro, tagliare l’area con un collegamento viario che consenta di creare una parallela al litorale così da chiudere al traffico il tratto centrale del lungomare; area portuale: riprendere il progetto interrotto a causa della caduta dell’amministrazione precedente, per realizzare collegamento via aliscafo con la Croazia, investimenti su cantieristica, commercio e villaggio residence per potenziare la nostra attrattiva turistica e realizzare opere pubbliche a carico dei privati come il ponte sul fiume Ete”.

Cosa intende fare in merito a: 1) sostegno alle famiglie per fronteggiare la crisi; 2) parcheggi e centro storico; 3) cultura; 4) turismo. ”1) Il sostegno potrà articolarsi attraverso esenzioni e sgravi fiscali per le fasce più deboli ed i redditi meno abbienti. Ma soprattutto, bisogna andare alla radice del problema: la carenza di posti di lavoro. Non abbiamo un forte tessuto imprenditoriale a Porto San Giorgio, per lo più viviamo di servizi, commercio, turismo. Potenziare questi settori è l’unica strada per creare occupazione e di riflesso maggiore benessere sociale. 2) Nei tre anni della passata amministrazione abbiamo creato centinaia di posti auto: palasport, area ex Solemar, area Grand Hotel, campetto del dopolavoro ferroviario ed operato una scelta forse impopolare ma necessaria come i parcheggi a pagamento, per una maggiore turnazione dei posti auto in centro e sul lungomare. Dovremo andare ad individuare ulteriori aree posteggio, ma abbiamo già dato risposte concrete e in tempi brevi per alleggerire quello che era diventato un problema enorme di Porto San Giorgio. In centro per il futuro, attraverso un project financing in collaborazione con Ferrovie dello Stato, possiamo pedonalizzare il centro, da Piazza Gaslini a Piazza delle Marine. 3 Porto San Giorgio ha visto una rinascita durante la mia amministrazione. Siamo tornati a riempire un teatro che si era svuotato ed è diventato il fulcro della cultura e dei giovani movimenti non solo sangiorgesi, ma dell’intera provincia fermana (penso a felici esperienze nate da noi come il festival G-Day e lo spettacolo di Improvvivo il Bagaglione della Marca di Fermo. Abbiamo sistemato Rocca Tiepolo ospitando in quello scenario mozzafiato importanti eventi culturali, su tutti cito l’apertura del festival internazionale di musica da camera Armonie della sera, al quale prima non partecipavamo. Siamo nella direzione giusta, continuiamo. 4) Fare promozione non è uno slogan, ma un lavoro concreto da continuare. Con la scorsa amministrazione abbiamo realizzato un dvd multilingua della città da veicolare in Italia e all’estero per far conoscere la nostra immagine. Abbiamo intenzione di proseguire quella virtuosa politica europea di gemellaggi e amicizie con cittadine di altri Paesi esteri per attivare scambi di cultura, di esperienze, di visite. Tra le città gemellate c’è la croata Biograd Na Moru, con cui abbiamo intavolato un interessante progetto per un collegamento via aliscafo con l’altra sponda Adriatica che rappresenterebbe un’interessante opportunità. Un’importante voce per le presenze turistiche viene dai pellegrini che si recano al nostro Centro internazionale neocatecumenale. In questo senso abbiamo progettato migliori collegamenti viari per raggiungerlo; manca solo dare il via ai lavori, i fondi li avevamo individuati, non fosse caduta l’amministrazione quella strada sarebbe già stata realizzata”.

Quali sono i principali interventi che intende attuare nei primi 100 giorni da sindaco? “Ho detto prima: concretezza e realismo debbono caratterizzare chi vuole guidare la città. Allora non millantiamo risultati colossali nei primi tre mesi di lavoro. Entreremo a fine maggio con un’estate alle porte che per Porto San Giorgio è il periodo determinante. Dovremo subito metter mano alla programmazione della stagione, per far sì che la città sia vivace, dinamica, attiri pubblico. Inoltre, riprenderemo subito ciò che è stato interrotto. Ad esempio ci adopereremo per far partire i lavori di riqualificazione di Viale Cavallotti (già finanziati dalla precedente amministrazione) quanto prima, assegneremo la progettazione definitiva del cinema Excelsior per far partire il restauro in tempi brevi, daremo il via all’iter per la sistemazione dell’area ex Grand Hotel”. Tre buoni motivi per cui i cittadini dovrebbero votarla e tre motivi per cui non dovrebbero votare i suoi avversari più quotati. “Perché mi hanno visto all’opera, sanno come lavoro e sanno di poter contare su una persona sempre presente a loro disposizione in città. Perché propongo una città finalmente slegata da logiche di partito, che metta al centro il solo interesse dei sangiorgesi. Perché in tre anni di amministrazione il cambio di marcia è stato evidente ed ora, senza il condizionamento della partitocrazia, potremo davvero imprimere una svolta per la nostra città. Perché Porto San Giorgio non ha mai dato continuità ad un’esperienza amministrativa e nessun sindaco ha mai governato per due legislature, un continuo ricambio che non ha consentito scelte strategiche di lungo periodo che avrebbero cambiato volto alla città. Infine, perché i miei avversari non sono nulla di nuovo rispetto ad un passato che ha già fallito”.

Francesco Di Silvestre - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.