MACERATA 1.12.2011 - I fondi sono destinati al recupero o il completamento del restauro di immobili pubblici destinati ad essere sedi museali
Un bell’esempio di sinergia tra istituzioni. Così il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha definito il programma provinciale di recupero e restauro di beni monumentali pubblici ai fini delle loro fruizione a scopi culturali.
L’iniziativa, che costituisce una diretta applicazione sul territorio provinciale del Piano regionale per i beni e le attività culturali, ha visto oggi a Macerata riuniti intorno ad un tavolo
Sulla base di un finanziamento complessivo della Regione di due milioni di euro per l’intero territorio delle Marche,
L’assessore regionale Marcolini ha evidenziato come oltre al recupero immobiliare pubblico, l’azione finanziaria della Regione miri in questo caso a valorizzare le capacità di realizzazione di percorsi turistici-culturali integrati tra musei e reti di beni artistici e storici.
Il Comune di Macerata partecipa al programma - e quindi benefica del contributo regionale - per l’allestimento della pinacoteca d’arte antica all’interno di Palazzo Bonaccorsi; il Comune di Pievebovigliana per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione del Museo civico “Campelli”, il Comune di Montelupone per l’allestimento di un auditorium polifunzionale all’interno della chiesa di San Francesco; il Comune di Porto Recanati per il ripristino strutturale della pinacoteca civica “Moroni”; il Comune di Tolentino per l’adeguamento alla normativa di sicurezza del Palazzo Parisani Bezzi, che fu sede nel 1797 dello storico Trattato di pace tra Napoleone e lo Stato Pontificio.
A fronte del contribuito regionale di 437 mila euro, l’investimento pubblico complessivo sui cinque immobili ammonta a circa un milione e 200 mila euro. Hanno sottoscritto il protocollo d’intesa con
Ludovica Dorsè - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.