Festività tagliate, esplode la protesta di Federalberghi

berlusconi-tremontiASCOLI 31.8.2011 - Secondo il presidente provinciale di Federalberghi la cancellazione dei ponti prevista dalla manovra economica rappresenta "un colpo basso per il turismo"

Mentre c'e' aria di "moderata soddisfazione" tra gli operatori turistici della Confcommercio provinciale di Ascoli Piceno per l'andamento della stagione estiva in fase di conclusione, favorita soprattutto dal bel tempo, gli stessi albergatori esprimono preoccupazione per la cancellazione dei "ponti" prevista dalla recente manovra economica del Governo, che secondo il presidente provinciale Federalberghi, Ferdinando Ciabattoni, rappresenta "un colpo basso anche per il turismo piceno che proprio non ci voleva!" ''Le vacanze brevi durante l'anno - evidenzia Ciabattoni - sono una significativa fonte di fatturato per il settore, per il fatto che storicamente i vacanzieri che si muovono per il 'ponte' del 25 aprile, cosi' come per quello del 2 giugno, restano in Italia. Cancellare questa possibilita' - aggiunge Ciabattoni - significa tagliare ossigeno al settore. Pur coscienti infatti che e' giusto "tirare la cinghia", prevedere per legge una perdita sicura per l'economia del Paese ci sembra quasi di dover pagare come imprenditori, una tassa in piu' con una evidente penalizzazione per tutto il Piceno". In argomento interviene anche il direttore Confcommercio Giorgio Fiori ricordando che gia' aveva lanciato un grido d'allarme nel 2010 per i mancati "ponti" del 25 Aprile e del 1° maggio, ricadenti rispettivamente di domenica e di sabato, aggiungendo che per il 2012, calendario alla mano, si individua nel ponte di primavera, tra la festa della Liberazione e quella dei lavoratori, il colpo piu' duro per gli affari di alberghi, ristoranti e agriturismi. "L'anno prossimo - sottolinea Fiori - il 2 giugno cade di sabato e i santi patroni delle due citta' piu' importanti, Roma e Milano, sono entrambi di venerdi', per cui l'unico effetto rilevante sui ponti si concentra tra il 25 aprile e il primo maggio". "Sulla base dei flussi turistici passati, e' stato ipotizzato che in quel periodo si spostano in media circa 9 milioni di persone, il 15% della popolazione, che con il taglio dei ponti non si sposteranno piu' perche' "costrette" a lavorare. Nel caso di un ponte unico dal 25 aprile al primo maggio, le notti perse dalle strutture ricettive sono 6".

Roberto Roberti - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 
 
Banner
Magicar_x_sito_ott20
Banner
halitattoo_okok
Banner
Lab_Fioroni
Banner
Spazio_x_sito
Banner
Loc_scuola_calcio_x_sito
Banner
S._Stefano_x_sito
Banner
scuola_calcio_sportlandia_x_sito
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
LAPROVINCIAMARCHE.IT QUOTIDIANO ISCRITTO ALLA SEZIONE STAMPA DEL TRIBUNALE DI AP CON N. 490 - EDITORE: Editrice Programmare Via Padre S. Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - REDAZIONE: Via Padre S.Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - Tel. 3804650790 - e-mail: redazione@laprovinciamarche.it - DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI