Degrado ai parchi giochi, il Comune si difende

comune_fermoFERMO 31.8.2011 - Secondo l'assessore all'ambiente Tappatà si tratta di un problema di vecchia data che non può essere imputato alla nuova amministrazione

L’assessore all’ambiente, Elmo Tappatà, interviene con una nota in merito alla questione dei parchi giochi per bambini dislocati nel territorio comunale.

“Cominciamo da alcuni dati: sono 48 complessivamente le aree gioco da gestire per il Comune di Fermo, con risorse umane e finanziarie risicatissime. E poi si tratta di aree attrezzate con giochi che risalgono per lo più alla metà degli anni ’90 se non addirittura alla metà degli anni ’80… Gli ultimi giochi collocati sono quelli del quartiere di Santa Petronilla, nel 1995. Quelli collocati successivamente fino al 2004 sono il frutto del recupero di giochi dismessi provenienti da altre strutture quali scuole, asili, etc… Insomma questo problema non può essere scoperto adesso, come l’ennesima emergenza da imputare anch’essa alla nuova amministrazione.

Voglio anche evidenziare la scelta infelice operata in alcuni casi nella collocazione dei giochi come, ad esempio, a Villa Vitali: ai bambini, che sono spesso nipoti, si affiancano i nonni, ossia le persone anziane, ed allora oltre ai giochi per i più piccoli occorre creare le condizioni per garantire ai più attempati adulti una permanenza agevole in questi contesti con panchine, tavolini, etc…

Detto questo tra le priorità dell’assessorato vi è ovviamente questo tipo di interventi anche se bisognerà avere molta fantasia per sistemare i parchi giochi dei bambini per le ragioni addotte. Penso, ad esempio, ad alcune azioni di sponsorizzazione per il restyling di aree strategiche come i giochi al Girfalco, una politica che dovremo poi seguire per le altre zone affidandone la gestione ad associazioni o responsabili di quartiere. Al Comune rimarrà la regia, il coordinamento e l’azione di vigilanza su queste aree. L’impegno è quello di avere, insieme a noi, cittadini responsabili che vogliano condividere il senso di una comunità civile che opera e cammina nella stessa direzione.”

Enrico Medici - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 
 
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