PESARO 18.8.2011 - Lunedì 22 agosto, penultimo giorno di programmazione del ROF, i Musei Civici e Casa Rossini saranno eccezionalmente aperti al pubblico
La stagione estiva non è ancora terminata ma i Musei Civici e Casa Rossini, i
I luoghi della cultura di un territorio, naturalmente, devono cercare di incrementare la loro accessibilità in occasione di eventi internazionali - come il
Chi è venuto in città per assistere al festival rossiniano e non vuole partire prima di aver fatto acquisti esclusivi nel segno del ‘Cigno di Pesaro’ e non solo, avrà tutto il tempo per fare shopping nei bookshop di Casa Rossini e dei Musei Civici.
A Casa Rossini è disponibile una ricchissima scelta di oggetti: cancelleria, cartoline che ritraggono il maestro o i personaggi delle sue opere più famose, gioielli in argento e pietre dure, t-shirt e shopper per i più giovani. Davvero ampia la selezione di ceramiche realizzate appositamente per il museo da produttori locali: dalle statuette in porcellana di Franco Bucci liberamente ispirate alla caricatura di Rossini di Jean Pierre Dantan, alle tazze, tazzine, campanelli, portagioie, e ‘piattini’ firmati Sora, questi ultimi dedicati ciascuno ad un’opera rossiniana, vera chicca da collezionisti. E poi ancora cd e dvd tra cui, oltre ai titoli principali, rarità e curiosità come la Semiramide in arrangiamento per chitarra sola.
Il filo rosso legato a Rossini ci porta a pochi passi dalla sua casa natale e cioè a palazzo Toschi Mosca sede dei Musei Civici. Qui la Pinacoteca dedica un’intera sala alla collezione Hercolani Rossini giunta al Comune alla morte del ‘Cigno’ (1868) attraverso il suo testamento; si tratta di 38 dipinti e un marmo pervenuti a Rossini in seguito ad un prestito in denaro a favore della nobile famiglia bolognese Hercolani. In questo momento ai Musei si possono ammirare inoltre due eventi espositivi: al primo piano ‘Sguardo e Destino. Viaggio tra i tesori della marchesa Vittoria: dipinti, intagli e arredi dalle collezioni Mosca’ e al secondo piano, ‘Gli altri. I percorsi inquieti di Bruno Bruni’, una collezione privata con disegni, grafiche, acquerelli e sculture dei protagonisti del Novecento. E chi vuole fare una sosta al bookshop, troverà oggetti ‘etici ed ecologici’, realizzati per essere belli ma anche nel rispetto di persone e ambiente: t-shirt in cotone biologico che riproducono simboli e decori tratti de opere dei