Top e flop dell'estate marchigiana

brignanoPromossi i cartelloni dei Comuni di Pesaro, Ancona, Macerata, Porto San Giorgio. Bocciati quelli di Ascoli, San Benedetto, Civitanova, Porto Sant'Elpdidio. Tra le rievocazioni storiche sull'altare la Cavalcata dell'Assunta di Fermo, la Contesa del Secchio di Sant'Elpidio a Mare, le Feste Medievali di Offagna, Templaria di Castignano e la Disfida del Bracciale di Treia

 

Musica, concerti, teatro, cabaret, mostre, rievocazioni storiche. Nonostante i tagli e la crisi, l’estate marchigiana continua ad essere ricca di eventi, anche se inizia a notarsi una certa differenza con gli anni passati. Gli enti pubblici marchigiani, però, continuano ad investire un tesoretto per le manifestazioni estive e anche se non si raggiungono più i 5-6 milioni di euro, nel complesso nelle Marche per l’estate Comuni, Province e Regione hanno spesso tra i 3 e i 4 milioni di euro. Centinaia di migliaia di euro pubblici spesi per eventi di ogni tipo, a volte, purtroppo, anche per manifestazioni a dir poco incomprensibili. Ma vediamo nel dettaglio i cartelloni al top e quelli destinati al “flop”.

 

 

 FLOP. Potrebbe sembrare eccessivo inserirlo tra i flop, ma è innegabile che il cartellone del Comune di Ascoli lascia molto a desiderare e suscita non poche perplessità. E non solo per i pochi eventi di reale interesse proposti (forse l’unico è lo spettacolo di Arbore allo Squarcia, a prezzi però quasi inaccessibili) ma anche per l’utilizzo imbarazzante fatto di piazza del Popolo, spesso utilizzata alla stregua di una balera. Ci sono poi le perplessità e i dubbi che si ripropongono ogni anno per il festival “L’Altra Italia” che continua a costare abbastanza (50 mila euro) ma si è sempre allontanato dall’idea originaria. Quest’anno, poi, è stata cancellata (a meno di ripensamenti dell’ultima ora) anche la notte bianca, anche se visto il livello delle ultime edizioni non è detto che sia una cosa negativa Non è, invece, una novità che tra i flop ci sia il Comune di San Benedetto che di anno in anno peggiora il suo cartellone di manifestazioni estive (pur continuando a spendere abbastanza), con tante iniziative anonime e sparagnine e nessun evento di rilievo. Anche in Riviera in tutta l’estate da segnalare un solo evento di reale richiamo, lo spettacolo di Brignano al porto (come per Arbore a prezzi elevatissimi).  E pensare che fino a qualche anno fa l’estate in Riviera era tra le più frizzanti delle Marche tra mostre di livello internazionale, rassegne, spettacoli, concerti, eventi, per non parlare di quanto ancora San Benedetto ospitava le pre finali di Miss Italia

 Difficile parlare di flop o di programma privo di spunti per un cartellone come quello del Comune di Civitanova che, comunque, può vantarsi di avere il tradizionale appuntamento con Civitanova Danza e il Futura festival. Però è altrettanto innegabile che, tolti questi due grandi appuntamenti, nell’estate civitanovese non resta praticamente più nulla. E la differenza con quanto accadeva negli anni passati, quando a Civitanova c’era praticamente un evento interessante ogni serata, è del tutto evidente. Passando ai Comuni più piccoli , delude anche quest’anno il cartellone del Comune di Porto Sant’Elpidio che, se non ci fosse la perla del “Festival internazionale del teatro per ragazzi”, sarebbe a dir poco impalpabile. Chi pensava che con l’avvento del giovane e intraprendente sindaco Franchellucci qualcosa potesse cambiare è rimasto terribilmente deluso, almeno d’estate a Porto Sant’Elpidio “cambiano i suonatori ma la musica resta sempre la stessa…”.

 Un discorso a parte merita, invece, il Comune di Monteprandone che quest’anno ha arricchito un’estate solitamente con numerosi appuntamenti, con due eventi di grande richiamo, i concerti di Mannarino e dei Negrita. Peccato, però, che in quest’ultimo caso il prezzo del biglietto risulti davvero eccessivo, al punto da aver innescato un’inevitabile serie di polemiche.

 TOP. Per fortuna dei marchigiani, a fare da contraltare ai flop estivi ci sono diversi cartelloni spumeggiante e qualitativamente di ottimo livello. Su tutti, come al solito, il cartellone del Comune di Pesaro, da anni ormai il più interessante delle Marche. E non solo per gli straordinari Rossini Opera Festival e Festival internazionale del cinema che già da soli darebbero lustro al programma estivo pesarese, ma anche per le molteplici iniziative e manifestazioni di richiamo che si susseguono di giorno in giorno. A partire della mezzanotte bianca dei bambini che di fatto apre una stagione estiva che si è arricchita anche con il festival Popsophia e che, come se non bastasse, quest’anno ha in programma tanti concerti e eventi. A cui, inoltre, da quest’anno si è aggiunta anche la notte rosa che dalla riviera romagnola è sbarcata sin a Pesaro.  Un po’ sotto quello pesarese ma ugualmente di ottimo livello è il cartellone del Comune di Macerata, non condizionato dal fatto che le recenti elezioni hanno dato pochissimo tempo alla nuova amministrazione per predisporlo. Anche in questo caso basterebbero Musicultura e lo Sferisterio Opera Festival a rendere di ottima fattura un programma che, però, propone anche una serie infinita di eventi per i vari gusti, oltre ad altre “chicche” come l’evento che chiuderà la rassegna Sferisterio Live (e l’estate maceratese), il musical Jesus Christ Superstar..

 Non siamo certo ai livelli di Pesaro e Macerata ma ugualmente apprezzabile è il cartellone di eventi estivi del Comune di Ancona soprattutto se rapportato con quello non proprio entusiasmante dello scorso anno. Il festival jazz, la rassegna teatrale, gli appuntamenti alla Mole e tante altre iniziative rendono l’estate dorica frizzante anche se in realtà manca un evento di grido che avrebbe rappresentato la classica ciliegina sulla torta.

 Da apprezzare  è sicuramente anche il programma estivo del Comune di Fermo. In particolare va dato atto alla nuova amministrazione guidata dal sindaco Calcinaro di aver in appena 10 giorni allestito un cartellone pieno di iniziative e sicuramente più brillante di quello della passata stagione, in grado di coinvolgere e valorizzare diverse location cittadine

 Tra i comuni minori una nota di merito va senz’altro al cartellone estivo del Comune di Porto San Giorgio che, pur non disponendo di grandi risorse, riesce da diversi anni ad allestire un programma interessante. Una citazione a parte merita, infine, il Comune di Offida che di anno in anno si sta proponendo all’attenzione di turisti e residenti con una serie di iniziative ed eventi di grande richiamo che animano la cittadina picena In particolare tra le tante iniziative proposte una citazione speciale merita Ciborghi, il festival delle cucine dei Borghi d’Italia, una rassegna che sta conquistando sempre più spazio e che riscuote sempre maggiore gradimento.

Un discorso a parte meritano le rievocazioni storiche che ormai impazzano in molti Comuni marchigiani. Purtroppo, però, alla quantità non sempre corrisponde la qualità, con diversi esempi di rievocazioni approssimative e di dubbio fascino e richiamo. Non è, ovviamente, il caso di rievocazioni storiche che da anni sono un punto di riferimento importante per l’estate marchigiana come, ad esempio, la Contesa del Secchio di Sant’Elpidio a Mare e la Cavalcata dell’Assunta di Fermo, in grado di attirare migliaia di spettatori e di attirare l’attenzione dei media nazionali per il loro grande fascino e per l’indiscutibile capacità organizzativa.

Accanto a queste negli anni sono notevolmente cresciute alcune rievocazioni storiche più giovani come Templaria (Castignano) e  la Disfida del bracciale (Treia) che di anno in anno raccolgono sempre maggiori apprezzamenti e richiamano un numero crescente di turisti e visitatori. Un discorso a parte va fatto, invece, per la Quintana di Ascoli che indubbiamente rappresenta uno degli eventi di maggior fascino dell’estate marchigiana ma che quest’anno paga il conto di un’organizzazione deficitaria e di una imbarazzante incapacità di promuovere adeguatamente l’evento che grida vendetta. Meglio stendere un velo pietoso, invece, su altre rievocazioni storiche che “brillano” per approssimazione, disorganizzazione e inadeguatezza.

Francesco Di Silvestre - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 
 
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