Meno fondi per l'azienda Ospedali Riuniti Marche Nord

san__salvatore_2PESARO 12/1/2011 - Dalla Regione 35 milioni di euro in meno per gli ospedali di Pesaro e Fano, protesta il consigliere regionale Carloni: "Vogliono renderci cittadini di serie B"

Da pochi giorni è stata avviata di fatto l’azienda Ospedali Riuniti Marche Nord che comprende gli ospedali San Salvatore di Pesaro  e Santa Croce di Fano. L'obiettivo è, naturalmente, il rilancio dei due ospedali e il miglioramento dell'assistenza sanitaria nel territorio pesarese. Ma dopo lo stanziamento dei fondi da parte della Regione da più parti si sollevano forti dubbi. Per il 2011, infatti, la Regione ha stanziato 135 milioni di euro (rispetto ai 140 del 2010) per il San Salvatore e 65 milioni di euro (rispetto ai 95 del 2010) per il Santa Croce. Ben 35 milioni di euro in meno che hanno messo in allarme il territorio stesso.

"E' di tutta evidenza - afferma il consigliere regionale Carloni - che anziché il rilancio dei due ospedali per farli funzionare meglio, la Regione Marche guidata ha deciso scientemente di “uccidere” l’azienda ed” affossare” i due ospedali!  Tutto il dibattito su una nuova struttura provinciale era una tecnica per distrarre la politica da un degenerato progetto di affossamento della nostra sanità, viene da chiedersi rileggendo le dichiarazioni dell’assessore alla sanità dove tranquillizzava che il percorso sarebbe servito a rilanciare l’efficienza dei servizi sanitari a favore dei cittadini di di Pesaro e Urbino arrivando ad una nuova struttura ospedaliera unica, cosa ci metterebbe tra qualche anno Mezzolani dentro l’ospedale unico i “cadeveri” dei due ospedali spolpati dalla politica per interessi regionali? Immaginando gli effetti e parlando di cose concrete a fronte di queste mancate risorse ci sarà il blocco del turn over compresi i primari, impossibilità di completare i progetti non solo di integrazione ma anche quelli come neurochirurgia di pesaro radioterapia, medicina nucleare e la pet sarebbero definitivamente morti prima ancora di nascere e per fano ridimensionamento di otorino, oculistica e la non attivazione di altre specialità e definitiva chiusura di qualunque progetto di qualificazione della chirurgia come anche di tutte le specialistiche. Le attrezzature vetuste come angiografi dell’emodinamica e radiologia non verrebbero sostituite oltre al mancato acquisto della pet già in programma! L’allarme non è demagogico ma nasce dalla consapevolezza che tutti quei fondi in meno sono davvero il giusto viatico per renderci cittadini di serie B squalificando una intera provincia nel silenzio totale del presidente della provincia, del segretario provinciale del pd e dei consiglieri regionali del partito democratico eletti in Provincia di Pesaro Urbino".

Silverio Pomili - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 
 
Banner
Magicar_x_sito_ott20
Banner
halitattoo_okok
Banner
Lab_Fioroni
Banner
Spazio_x_sito
Banner
Loc_scuola_calcio_x_sito
Banner
S._Stefano_x_sito
Banner
scuola_calcio_sportlandia_x_sito
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
LAPROVINCIAMARCHE.IT QUOTIDIANO ISCRITTO ALLA SEZIONE STAMPA DEL TRIBUNALE DI AP CON N. 490 - EDITORE: Editrice Programmare Via Padre S. Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - REDAZIONE: Via Padre S.Damiani, 40 - San Benedetto Tr. - Tel. 3804650790 - e-mail: redazione@laprovinciamarche.it - DIRETTORE RESPONSABILE: Silvestro Pompei - TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI