PESARO 13/9/2010 - Assistiti dalla Cgil e dalla Uil, una cinquantina di operai del Cantiere navale hanno presentato in tribunale istanza di fallimento
Una cinquantina di dipendenti del Cantiere navale di Pesaro hanno depositato in Tribunale istanza di fallimento della societa'. Da nove mesi sono senza retribuzione ne' cassa integrazione. Assistiti dagli avvocati della Cgil e della Uil, chiedono che il giudice chiamato a decidere sul futuro dell'azienda la dichiari fallita, una soluzione meno traumatica per le maestranze. Per mercoledi' prossimo e' fissata un'udienza sulla richiesta di concordato promossa dalla proprieta' (la Careri di Novara)
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.