Cantori da tutta Europa per la rassegna internazionale di musica sacra Stampa

loretoDal 7 all'11 aprile Loreto ospita la cinquantesima edizione della rassegna internazionale di musica sacra "Virgo Lauretana" con oltre 500 cantori provenienti da ogni parte dell'Europa

Prende il via questa sera 7 aprile la cinquantesima edizione della Rassegna internazionale di musica sacra "Virgo Lauretana". Fino a domenica 11 aprile Loreto ospiterà cappelle musicali provenienti dall'Italia, dai vari paesi d'Europa e da tutto il mondo. La rassegna è diventata un punto di riferimento per la musica sacra. Quest'anno i cori selezionati sono quattordici, di cui due italiani (da Arezzo e Brescia) e gli altri provenienti dall'Ungheria, dalla Francia, dal Libano, dalla Germania, dalla Romania, dalla Slovacchia, dalla Grecia, dalla Bulgaria, dalla Polonia, dall'Ucraina e dall'Armenia.

Circa 500 i cantori che arrivano da ogni parte del mondo. La commissione per la selezione dei cori partecipanti è stata presieduta dal Maestro Monsignor Domenico Bartolucci, compositore di fama mondiale, il cui nome è da sempre legato a quello del coro della Cappella Sistina. E per l'occasione il Maestro Bartolucci ha composto una "Missa Brevis in honorem Beatae Virginis Lauretanae", che sarà eseguita da tutti i cori partecipanti nella celebrazione eucaristica a conclusione della rassegna, l'11 aprile 2010. Tra gli eventi previsti, si segnala l'8 aprile il concerto di musica ortodossa.

"Cinquant'anni di rassegna - dice la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - una lunga vicenda culturale che trae forza dalle nostre più profonde radici e dalla vocazione di un luogo come Loreto, sede della Santa Casa. Musica sacra e spiritualità costituiscono una combinazione naturale per l'identità di una porzione importantissima della nostra provincia, evidenziando una peculiarità che mezzo secolo fa Augusto Castellani, fondando la rassegna internazionale, contribuì ad esaltare e che oggi la presenza del Maestro Domenico Bartolucci conferma a livello mondiale. Le istituzioni locali e nazionali non possono che sostenere l'incontro di voci dal mondo, specie in momenti difficili come quelli che viviamo".

 

7 aprile 2010

SILVIO CAZZANIGA ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. )